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La ripartenza secondo Brother

Il distanziamento sociale è fondamentale anche negli ambienti di ufficio per non incorrere in sanzioni, ma soprattutto per tutelare la salute dei dipendenti. Quali sono le buone pratiche in tema di document management per le aziende che si accingono a ripartire?

Pubblicato il 19 maggio 2020 da Redazione

È tempo di ripresa, di rientri (spesso graduali) in ufficio. La nuova normalità è fatta anche di abitudini inedite, di procedure e di accorgimenti che devono tutelare la salute degli impiegati, minimizzando la probabilità di altri contagi e della temutissima “seconda ondata” del virus. Anche il mondo del document managament ha fatto la sua parte, studiando strategie volte a mantenere il “social distancing” senza pregiudicare l’efficienza delle normali operazioni.
 

 

Un esempio facile da capire quanto efficace nella sua portata è il balanced deployment, che consiste nel suddividere in modo ottimale e più capillare il carico di lavoro negli ambienti d’ufficio, sostituendo le grandi stampanti A3 con più unità in formato A4 compatte, performanti ma soprattutto più vicine alle singole postazioni di lavoro. In questo modo si evitano lunghi percorsi in mezzo ad altre aree (immaginiamo gli open space moderni) per andare a prendere le stampe e soprattutto si evitano le code che si creavano aspettando di ritirare i propri documenti. L’aggiunta di dispositivi dedicati alla scansione è un altro elemento di “bilanciamento”, perché chi necessita di acquisire un documento non deve attendere la conclusione delle stampe dei colleghi e viceversa.
 

 

Un altro concetto sviluppato per venire incontro alle nuove esigenze di distanziamento è la decentralizzazione.
Consiste nel posizionare più stampanti all’interno dello stesso reparto, adempiendo alle nuove normative che impongono di avere scrivanie libere per poter distanziare gli impiegati. Nelle scrivanie rimaste vuote si potrà collocare una stampante compatta Brother. Anche i manager, infine, potranno tornare ad avere la loro stampante dedicata, che garantisce autonomia, sicurezza e privacy.
Le nuove stampanti in formato A4 proposte da Brother per far fronte alle nuove esigenze post-pandemia, sono di fatto un concentrato di velocità, economicità e sicurezza. Quest’ultima è garantita da tecnologie come Secure Print+, che permettono di risolvere una volta per tutte il problema dei documenti abbandonati. Il controllo e il monitoraggio centralizzato delle unità (che può essere eseguito dal reparto IT del cliente oppure anche dal rivenditore) consentono anche di minimizzare i fermi macchina, gli interventi sul posto e di elevare la produttività degli uffici.
 

 

I dispositivi in formato A4, infine, sono più simili a quelli utilizzati a casa in regime di smart working, potendo quindi godere di un maggior livello di confidenza e usabilità rispetto alle unità dipartimentali più grandi e complesse.

Maggiori informazioni circa la proposta di Brother per il post-emergenza le trovate a questo link:
https://www.brother.it/nuove-esigenze-di-stampa
 

 

Tag: stampanti, multifunzione, smart working

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