28/03/2022 di Redazione

La user experience permea gli sviluppi di ServiceNow

L’ultima release della piattaforma di workflow management, battezzata San Diego si caratterizza per l’introduzione dell’interfaccia Next Experience, oltre che per funzionalità più complete di automazione.

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Come da tradizione ormai consolidata, ServiceNow ha reso disponibile, con l’avvio della primavera, una nuova versione della propria piattaforma di workflow management Now, questa volta battezzata San Diego.

Al centro della nuova release c'è la volontà di concentrare l'attenzione sulla user experience. in questa direzione, infatti, va nell'introduzione dell'interfaccia Next Experience, punto d'ingresso verso l'insieme delle applicazioni unificate sottostanti. Lo strumento offre anche una progettazione visuale potenziata, con una biblioteca di componenti interamente ripensata e innovazioni nell’iconografia, la tipografia e le illustrazioni. Anche le capacità di personalizzazione sono state migliorate, con particolare riferimento alle preferenze di accessibilità, di densità delle informazioni e di layout, nonché la scelta tra la modalità chiara e scura.

La nuova piattaforma offre 25 ambienti di lavoro con un design visivo più leggibile, fornendo informazioni dettagliate tramite dashboard e utilizzando l'apprendimento automatico per assegnare attività e consigliare l'azione migliore. Sulla schermata principale e sulle app integrate, saranno sempre visibili le schede Tutti, Preferiti, Cronologia e Aree di Lavoro, in modo tale che i collaboratori possano accedere rapidamente a qualsiasi attività, nonché ai progetti più comuni e popolari, recenti o più strettamente correlati al proprio ruolo.

Si indirizza soprattutto agli sviluppatori, invece, l'introduzione di Automation Engine, una soluzione completa di automazione e integrazione che combina Integration Hub con le nuovissime funzionalità di Robotic Process Automation (Rpa). In combinazione con App Engine, la soluzione di sviluppo di applicazioni nativa di ServiceNow, il motore offre agli sviluppatori che desiderano creare un'applicazione personalizzata un'esperienza utente completamente rinnovata.

Automation Engine include anche il nuovo Rpa Hub, un “command & control” centralizzato per monitorare, gestire i inventare robot digitali, allo scopo di automatizzare tutti i compiti ripetitivi i manuali, razionalizzare i processi aziendali e supportare la produttività dei collaboratori riducendo le probabilità di errori umani. Rpa Hub comprende oltre 1300 componenti precaricate e uno studio di progettazione (Rpa Desktop Design Studio), ti permette agli utenti di realizzare, testare e implementare robot con o senza assistenza, allo scopo di sviluppare più rapidamente i processi di automazione.

 

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