12/01/2021 di Redazione

Leggero, trasformabile e potente: ecco Surface Pro 7+ for Business

Il nuovo portatile due-in-uno di Microsoft vanta elevate prestazioni grazie ai chip Intel Core di undicesima generazione e punta sulle caratteristiche più funzionali allo smart working.

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Microsoft ha presentato il suo nuovo Surface Pro 7+ for Business,  inaugurando un anno in cui probabilmente per molti lavoratori in smart working ci sarà ancora bisogno di acquistare un nuovo Pc per essere produttivi anche da casa. Il Surface, in realtà, non è mai stato un qualsiasi dispositivo “da battaglia”, che fa il suo dovere piazzato su una scrivania ma pesa e ingombra nella borsa durante le trasferte, qualificandosi anzi come un piccolo gioiellino tecnologico performante e leggero, non certo economico. Tuttavia in questi anni - dal lancio del suo primo Surface nel 2012 - Microsoft si è ritagliata una fetta di pubblico disposto a spendere, tanto da arrivare a diversificare l’offerta sviluppando più di una ventina di modelli, tra Pc due-in-uno, veri e propri laptop, postazioni di lavoro (il Surface Hub) e tablet.

Racchiuso in una scocca in lega di magnesio unibody, il nuovo Surface Pro 7+ for Business è un dispositivo da 12,3 pollici che si colloca nella categoria dei 2-in-1 ultraportatili: l’ingombro è di appena 292 x 201 x 8,5 millimetri, il peso varia tra 770 e 784 grammi a seconda delle configurazioni, la modalità d’uso è quella classica con mouse e tastiera ma possiamo anche ripiegarlo “a libro” e interagire con la penna digitale. Questo concentrato di tecnologia può però vantare prestazioni paragonabili a quelle di computer più tradizionali e “massicci”. 

 

L’etichetta “Business”, non a caso, lo associa ad altri prodotti già in gamma, rivolti esplicitamente all’utenza professionale. Si tratta sostanzialmente di una versione aggiornata e potenziata del Surface Pro 7 lanciato nell’ottobre del 2019. E i potenziamenti vanno tutti in direzione della produttività, a cominciare dai chip Intel Core di undicesima generazione, che promettono addirittura un raddoppiamento della velocità delle applicazioni (rispetto ai dispositivi con chip di generazione precedente) e prolungano fino a 15 ore teoriche la durata della batteria. Un miglioramento non da poco, rispetto alle dieci ore e mezza promesse dal Surface Pro 7. Tre le configurazioni possibili: con processore Intel Core i3-1115G4, Core i5-1135G7 e Core i7-1165G7, le prime due associate a grafica Intel Iris Xe e la terza a grafica Intel Uhd. 

Presenti in tutti i casi le interfacce Usb-A e Usb-C, mentre il modulo 4G LTE Advanced Qualcomm Snapdragon X20 è disponibile come opzione. A supporto delle app di videoconferenza e della riproduzione di contenuti troviamo due webcam FullHD, un doppio microfono completo di cancellazione del rumore e speaker con Dolby Atmos. La risoluzione dello schermo touch è Full HD, corrispondente a 2736 x 1824 pixel.

Generoso il corredo delle memorie: 8, 16 oppure 32 GB di memoria RAM LPDDR4X e fino a 1 TB di storage su Ssd removibile. Il prezzo? Il Surface Pro 7+ for Business sarà disponibile per i clienti aziendali e per il settore della formazione a partire da 1049 euro per il modello base e a partire da 1.339 euro per la versione dotata di Lte Advanced.

 

 

 

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