09/05/2023 di Redazione

LinkedIn pianifica licenziamenti ma anche nuove assunzioni

L’azienda ha deciso di ricalibrare la forza lavoro in base alle priorità di crescita. Via 712 persone, avanti a 250 nuovi ruoli.

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I licenziamenti arrivano anche per LinkedIn. Nonostante la piattaforma di social networking per professionisti sia uno dei motori trainanti del business di Microsoft, con ricavi in crescita dell’8% anno su anno, nei prossimi mesi l’organico conterà circa 712 persone in meno. I tagli, da sottrarre ai circa 20mila collaboratori attuali, non sono drastici come quelli di altre società tecnologiche (inclusa la stessa Microsoft, con tagli nell'ordine di 10mila persone) e riguarderanno ruoli di vendita, operations e supporto.

Una sfida attuale è rappresentata dal mercato cinese, dove LinkedIn ha deciso di riposizionare la propria strategia, focalizzandola sul supportare “le aziende che operano in Cina nell’assumere, commercializzare e formare all’estero”, come ha spiegato l’amministratore delegato, Ryan Roslansky.

Con gli annunciati tagli l’azienda punta a diventare più agile, più reattiva di fronte alle fluttuazioni della domanda, e questo implica tra le altre cose il ridurre il numero dei livelli e i ruoli di management e il fare ricorso, in alcuni casi, all’outsourcing (nelle parole del Ceo: “aumenteremo il ricorso ai vendor”, da intendersi come partner esterni). Chi resta avrà maggiori responsabilità e potrà prendere decisioni direttamente, e quindi più velocemente.

 

 

L’amministratore delegato ha sottolineato che non ci saranno solo licenziamenti ma anche (già a partire da maggio) nuove assunzioni, circa  250, “in segmenti specifici delle nostre attività, nel new business e nei team di gestione degli account”. L’azienda vuole “investire sulle opportunità di crescita profittevole e guadagnare share nel ciclo corrente”, ha detto Roslansky.

“Mentre pianifichiamo per l’anno fiscale 2024, ci aspettiamo che il contesto macro continuerà a essere impegnativo”, ha proseguito il Ceo di LinkedIn. “Ci adatteremo, come abbiamo fatto quest’anno, e continueremo ad agire con l’ambizione che dobbiamo mettere nella nostra visione e con il pragmatismo richiesto per gestire bene il business. Continueremo ad amministrare le spese e a investire in aree di crescita strategica, sapendo che le fondamenta che stiamo gettando ora, per innovazione, agilità e scala, faranno da base per gli anni a venire”.

 

 

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