14/12/2022 di Redazione

Microsoft alleata di Viasat, satelliti per risolvere il digital divide

Entro il 2025 le due aziende porteranno l’accesso Internet e connessioni a banda larga a cento milioni di africani e a 250 milioni di residenti in zone rurali o remote.

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Microsoft si impegna a favore della parte del mondo ancora penalizzata dal digital divide, promettendo di portare entro tre anni l’accesso a Internet a ben 350 milioni di persone attualmente non raggiunte da servizi a banda larga o addirittura prive di qualsiasi accesso alla Rete. L’obiettivo più immediato è quello di portare Internet a dieci milioni di persone, metà delle quali residenti nel continente africano.

Il progetto è parte della più ampia iniziativa Airband, lanciata da Microsoft nel 2018 e alla quale si è unito per la prima volta un fornitore di servizi di connettività satellitare: Viasat. Le due aziende già si conoscono, perché Viasat è partner di un’altra iniziativa di Microsoft, Azure Space, lanciata nel 2020 e tesa a portare connettività a banda larga e servizi cloud in aree geografiche remote.

Ora, con il nuovo progetto, Microsoft e Viasat si impegneranno a potenziare la connettività nella Repubblica Democratica del Congo, in Nigeria, Guatemala, Messico e in zone rurali degli Stati Uniti; inoltre porteranno Internet in luoghi ancora non raggiunti in Egitto, Senegal e Angola.

 

“Crediamo che l’accesso a Internet sia un diritto fondamentale e che le abilità digitali creino e permettano la prosperità economica a persone, aziende e governi”, ha dichiarato Teresa Hutson, vicepresidente tecnologia e corporate responsibility di Microsoft. “Con la nostra Airband Initiative entro il 2025 estenderemo l’accesso a Internet ad alta velocità a cento milioni di persone nel continente africano e a 250 milioni di persone che vivono in aree non servite o poco servite. Lavorando con Viasat utilizzeremo i satelliti per raggiungere aree remote che in precedenza avevano poche o nessuna opzione di connettività tradizionale. Insieme, potremo rapidamente scalare e ampliare la portata di Airband, esplorando un più ampio flusso di progetti e nuovi Paesi in cui ancora non abbiamo lavorato”.

 

Through Airband, Microsoft and its partners have already delivered high-speed internet access to more than 51 million people globally, including over 4 million in unserved U.S. rural communities and an additional 47 million in 16 unserved and underserved countries outside the U.S. Launched in 2017,

 

Dal suo lancio, nel 2017, l’iniziativa Airband ha già contribuito a portare la banda larga a 51 milioni di persone. Microsoft può ben dire di contribuire allla crescita dell’economia e al progresso sociale, considerando che Internet oggi è la precondizione per poter accedere all’informazione, alle comunicazioni, a servizi di telemedicina, di pubblica amministrazione e di didattica a distanza. Ma la lotta al digital divide potrà anche significare per Microsoft un allargamento dell’utenza potenziale dei propri servizi, partendo dal browser (Edge) e dal search advertising (il motore di ricerca Bing) e arrivando, soprattutto, al cloud computing.

 

 

Ricavi del public cloud in Africa (valori in miliardi di dollari); fonte: Statista, novembre 2022

 


La domanda di servizi basati su infrastrutture di telecomunicazione e su data center in Africa è in forte espansione. Lo scenario del public cloud è un esempio indicativo: secondo dati riportati da Statista, quest’anno il valore mondiale del mercato (sommando infrastrutture, piattaforme e software as-a-Service) sfiora i 415 miliardi di dollari, e di questo totale l’Africa coper 5,52 miliardi; nel 2027 il giro d’affari globale sarà di quasi 882 miliardi di dollari, quello africano di 15,12 miliardi. I numeri dell’Africa possono essere relativamente contenuti rispetto al mercato mondiale del public cloud, ma triplicheranno nel giro di cinque anni.

 

 

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