13/11/2020 di Redazione

Microsoft rilascia Office per Mac con compatibilità Apple M1

L’ultima versione di app, inclusi Word, Excel, PowerPoint, Outlook, OneNote e OneDrive, può essere installata ed eseguita sui nuovi MacBook Air e MacBook Pro da 13 pollici e sul Mac mini, grazie al sistema di conversione Rosetta 2.

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Apple ha presentato il 10 novembre i Mac con il nuovo processore M1. Ed ecco che Microsoft rilascia una nuova versione del suo Office 2019 per Mac, che include il supporto per macOs Big Sur e la compatibilità con le macchine appena presentate dall’azienda della mela. Questo significa che l'ultima versione delle app, inclusi Word, Excel, PowerPoint, Outlook, OneNote e OneDrive, può essere installata ed eseguita sui nuovi MacBook Air e MacBook Pro da 13 pollici e sul Mac mini, attraverso l’utilizzo del sistema di conversione Rosetta 2 di Apple, come già anticipato in un precedente articolo.

Grazie al software di conversione Rosetta 2 di Apple, i Mac basati sul SoC M1 possono eseguire codice x86-64 scritto per i Mac equipaggiati con chip Intel. A differenza di quello che avviene con Og Rosetta - la versione che consentiva alle app PowerPC di funzionare su Mac basati su Intel, il codice non viene interpretato in tempo reale. Infatti il processo di conversione di Rosetta 2 avviene interamente al primo avvio, con un leggero calo delle prestazioni quando viene eseguita la conversone iniziale x86-64 delle istruzioni.

Microsoft, attraverso una comunicazione nella sezione del supporto, avvisa che il primo avvio di ogni app di Office richiederà più tempo poiché il sistema operativo deve generare codice ottimizzato per il processore M1. “Gli utenti noteranno che le app ‘rimbalzano’ nel dock per circa 20 secondi”, scrive l’azienda, “mentre il processo viene completato. I successivi lanci delle app saranno rapidi”.

Microsoft consiglia di installare la versione di novembre 2020 (build 16.43) o successiva, che include le ultime ottimizzazioni per macOS 11 Big Sur. Questa build sarà poi sostituita da una versione che utilizza il nuovo formato binario Universal 2 introdotto alla Apple WorldWide Developers Conference 2020 (Wwdc) dello scorso giugno, e che attualmente è disponibile solo per gli utenti registrati all’Office Insider Program.

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