13/09/2010 di Redazione

New Economy, quanti soldi bruciati dai flop italiani?

Sul CorrierEconomia viene fatto il confronto tra i valori delle società della New Economy nel loro massimo splendore, col loro valore di capitalizzazione, e l'attuale quota di valorizzazione in Borsa. Per quelle che esistono ancora

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Uno specchietto curato da Marco Sabella sul CorrieEconomia ricapitola, a distanza di dieci anni,  riassume l'epoca delle "dotcom".

La scusa è l'imminente uscita dal listino di Fastweb che della stagione della "bolla" speculativa della new economy era stata regina. Nel marzo 2000 il collocamento in Borsa di eBiscom (la società che metteva i cavi) a 160 euro per azione, il picco a 211 euro di massimo, la chiusura della vicenda con l'offerta pubblica di acquisto della minoranza residua di azioni a 18 euro da parte di Swisscom, la società che toglierà Fastweb dal listino.

E dunque il tabellino ricorda:

  • CHL, raggiunse una capitalizzazione massima di 266 milioni di euro. Ora ha una capitalizzazione di 22.
  • Eutelia aveva toccato ben 1,299 miliardi di capitalizzazione. È stata ritirata dal listino.
  • Fastweb, aveva avuto la capitalizzazione massima a 13,324 miliardi. Ora capitalizza 1,426 miliardi.
  • Finmatica, aveva toccato il massimo a 7,788 miliardi. Fallita anni fa.
  • Retelit al massimo era arrivata a valere 6,585 miliardi di euro. Ora vale 58 milioni.
  • Seat Pagine Gialle nel massimo splendore aveva toccato 7,232 miliardi. Ora vale 304 milioni.
  • Tiscali, al massimo valeva 17,568 miliardi. Ora vale 203 milioni.

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