Intel è reduce dall’annuncio dei nuovi processori Intel Core di 12esima generazione, realizzati con processo produttivo a 7 nanometri, che debutteranno sui notebook annunciati da diversi marchi (tra cui Dell e Lenovo) al Ces di Las Vegas. Ma accanto ai lanci di prodotto c’è un’altra notizia riguardante l’azienda di Santa Clara: la nomina di David Zinsner nel ruolo di chief financial officer e quella di Michelle Johnston Holthaus come vicepresidente della divisione Client Computing.
David Zinsner sostituirà George Davis, che era entrato in Intel nel 2019 per poi annunciare lo scorso ottobre l’intenzione di ritirarsi. Zinsner è stato scelto tra le fila di Micron, azienda per cui ha ricoperto l’analogo incarico di direttore finanziario, oltre a quello di vicepresidente. Alle sue spalle ha, inoltre, una carriera più che ventennale in ruoli operativi e di direzione finanziaria in aziende del settore manifatturiero e produttrici di semiconduttori, tra cui Analog Devices.
Davis affiancherà il suo successore fino al prossimo maggio per assicurare una transizione graduale. Zinser riporterà direttamente all’amministratore delegato, Pat Gelsinger, il quale ha così commentato la sua nomina: “Dave è un leader finanziario comprovato, che porta in dota una combinazione unica di pensiero strategico, profonda conoscenza dei semiconduttori e della manifattura, disciplina nell’allocazione del capitale e una lista di precedenti di creazione di valore per gli azionisti”.

David Zinsner, chief financial officer di Intel
Non meno importante è la nomina di Michelle Johnston Holthaus nel ruolo di vice president e general manager del Client Computing Group, in precedenza occupato da un veterano di Intel (in azienda da trent’anni) come Gregory Bryant. Sono 14, invece, gli anni di militanza di Johnston Holthaus, che attraverso progressivi scatti di carriera dal 2017 era arrivata a dirigere le attività di vendita, marketing e comunicazione. Nel 2014 è comparsa nella classifica di Forbes delle “Most Powerful Woman Next Generation” e anche in quella delle cento donne più importanti all’interno del canale, stilata da Channel Resellers News Magazine. Nel suo curriculum figura anche un’esperienza lavorativa all’interno di Microsoft.
"La lista di successi di Michelle”, ha commentato Gelsinger, “che ha trainato il successo delle vendite globali e dei ricavi negli ultimi cinque anni, insieme alla sua profonda comprensione delle attività del client computing e alle relazioni di fiducia intessute nell’intero mercato, fanno di lei una scelta naturale per guidare il nostro business principale”.

Michelle Johnston Holthaus , vice president e general manager del Client Computing Group