12/01/2022 di Redazione

Previsioni al rialzo per Nokia, ma il chip crunch aleggia

L’azienda finlandese ha rivisto al rialzo le precedenti stime di vendite e profitto. Nokia prevede per il 2022 un margine di profitto compreso tra 11% e 13,5%.

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La crisi dei semiconduttori ha colpito anche i produttori di apparati di rete come Nokia, che nel corso del 2020 e del 2021 hanno faticato a reperire lungo la supply chain i componenti necessari ad assemblare i propri prodotti. Ma la situazione è in via di miglioramento. L’azienda finlandese ha corretto al rialzo le proprie stime sui risultati finanziari dell’ultimo trimestre 2021: si prevedono 22,2 miliardi di euro di vendite nette, dato superiore al punto più basso della forbice della precedente ipotesi (compresa tra 21,7 e 22,7 miliardi di dollari). Il margine operativo sarà compreso tra 12,4% e 12,6%, ben al di sopra dell’intervallo di 10%-12% precedentemente stimato.

Il margine operativo per l’intero 2021 sarà superiore alle previsioni di circa 150 punti base. I motivi sono anche legati sia a dinamiche strettamente finanziarie sia a dinamiche commerciali, ovvero l’azienda ha tratto vantaggio da alcuni investimenti di venture fund, della risoluzione di debiti insoluti e della chiusura di un contratto di fornitura software nel secondo trimestre dell’anno. 

Inoltre, più in generale, l’azienda ha riguadagnato serenità finanziaria dopo l’insediamento di Pekka Lundmark nel doppio ruolo di presidente e Ceo: dall’agosto del 2020 ha affrontato una fase di razionalizzazione dei costi (a partire dai tagli di personale) e ha reinvestito risorse nelle aree più strategiche del proprio business. 

 

Pekka Lundmark, presidente e Ceo di Nokia 

 

Ma le ombre sul futuro non sono del tutto dissipate, perché le difficoltà di approvvigionamento di semiconduttori proseguiranno anche nel 2022. Su questa previsione Lundmark concorda con il punto di vista di colossi del settore, come Intel e Ibm. “L’attuale preoccupazione”, aveva dichiarato il Ceo di Nokia lo scorso ottobre, “è che il collo di bottiglia nelle forniture di componenti inciderà sulla crescita quest’anno. Crediamo che probabilmente ci sarà un peggioramento, prima che le cose inizino a migliorare. Ci aspettiamo che questo limiterà il margine di espansione potenziale l’anno prossimo. Questa è un’ombra che aleggia sul 2022”.

A proposito di 2022, nel proprio outlook sull’andamento dell’anno Nokia prefigura al momento un margine operativo compreso tra l’11% e il 13,5%. Questa nuova guidance”, si legge in una nota diffusa dall’azienda, "tiene conto dei previsti continui miglioramenti nel business sottostante, delle difficoltà di approvvigionamento e dell’inflazione dei costi”.

 

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