Pubblicato il 28 maggio 2018 da Redazione
Lo spiraglio aperto da Donald Trump sull’azienda cinese Zte potrebbe spingere verso la chiusura la trattativa fra Qualcomm e Pechino sull’acquisizione di Nxp. Secondo Reuters, questa settimana il colosso californiano dei chip dovrebbe incontrarsi con l’autorità antitrust del Dragone per ottenere il via libero definitivo all’operazione sul competitor olandese: un deal da 44 miliardi di dollari annunciato ormai un anno e mezzo fa e messo sotto i riflettori da diverse authority, tra cui quella cinese. Le trattative si erano arenate nelle scorse settimane a causa delle tensioni commerciali fra Usa e Cina, ma le recenti decisioni prese da Washington sul “caso Zte” dovrebbero aver dissipato i dubbi di Pechino. Al momento la chiusura dell’accordo fra Qualcomm ed Nxp è ancorata esclusivamente alla scelta del Dragone, in quanto il produttore californiano ha già ricevuto il disco verde da otto autorità antitrust su nove
Secondo Reuters, il chip maker di San Diego dovrebbe incontrare i rappresentanti del regolatorio cinese questa settimana, prima che il Segretario al Commercio statunitense Wilbur Ross arrivi a Pechino sabato prossimo. Una delle fonti anonime ascoltate dall’agenzia di stampa si è detta “cautamente ottimista” sull’esito positivo delle contrattazioni.
L’acquisizione, se confermata, sarebbe la più grande della storia del mercato dei semincoduttori. Nxp, fra le altre cose, è molto attiva nell’automotive e la sua tecnologia è il tassello ideale per completare la strategia di Qualcomm in questo settore e per sostenere il lavoro di ricerca sui veicoli a guida autonoma.
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