04/03/2022 di Redazione

Reti 5G “private” e Open Ran, le scommesse di Cisco

Annunciate al Mobile World Congress di Barcellona una soluzione per basata su tecnologia Open Radio Access Network (Oran).

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Uno dei temi emersi da questa edizione del Mobile World Congress di Barcellona, accanto alla spinta sul Wi-Fi 6, è l’utilizzo della tecnologia Open Radio Access Network (Oran), un approccio che permette alle telco di mescolare tecnologie di fornitori differenti, con vantaggi di riduzione di costi e di maggiore velocità dei progetti. Anche Cisco ha inserito l’Oran tra le tecnologie alla base delle nuove soluzioni Private 5G, presentate appunto alla fiera di Barcellona. Un’offerta che, al pari di quella di Hpe, permette di combinare 5G e Wi-Fi per ottenere il meglio da entrambe le tipologie di rete, bilanciando esigenze di bassa latenza, copertura e costi.

 

 Il Private 5G si presenta come una soluzione complementare al Wi-Fi, capace di integrarsi alle reti esistenti e compatibile con gli standard Wi-Fi 5, Wi-Fi 6 e 6E. Attraverso un portale gestionale, i responsabili IT possono amministrare le policy e l’identity management sia nel Wi-Fi sia nel 5G. Alla base della soluzione ci sono sensori e gateway IoT, i software di gestione dei dispositivi, gli strumenti di monitoraggio e le dashboard di Cisco, oltre alla già citata tecnologia Open Radio Access Network (Oran) dei partner. Cisco sta attualmente testando nelle reti di alcuni clienti l’Oran di due fornitori, cioè Jma e Airpan.

 

"Cisco ha una strategia wireless che non fa preferenze, riguardo a come consentire si realizzi il futuro del lavoro ibrido”; ha commentato Jonathan Davidson, executive vice president e general manager, Mass-Scale Infrastructure Group di Cisco.  Il 5G deve lavorare con il Wi-Fi e gli ambienti IT esistenti per facilitare la trasformazione digitale. Le aziende che continuano le loro strategie di digitalizzazione utilizzando IoT, analytics e automazione creeranno significativi vantaggi competitivi in termini di valore, sostenibilità, efficienza e agilità. Lavorare insieme ai nostri Managed Service Provider Partner globali per abilitare questi risultati con Cisco Private 5G è la nostra proposta di valore unico per l'impresa".

 

L’offerta di Cisco è principalmente rivolta ad aziende del settore manifatturiero, operatori di supply chain, campus universitari e aziendali, strutture per eventi e intrattenimento, ospedali e altri luoghi che necessitano di connettività indoor su spazi di ampie dimensioni. E si tratta di un’offerta “as-a-Service”,  proposta in abbonamento pay-as-you-use, che dunque non richiede grandi investimenti iniziali e che viene veicolata tramite service provider di telecomunicazioni e system integrator. I Managed Service Provider possono usufruire di questa offerta in abbonamento e rivenderla a loro volta ai propri clienti, personalizzandola con il proprio marchio. Attualmente Cisco sta già lavorando insieme agli Msp partner su progetti di Private 5G per clienti di vari settori tra cui Colt, Toshiba e Virgin Media O2.

 

 

 

Al Mobile World Congress sono state annunciate anche novità per l’offerta Internet of Things di Cisco, novità che permettono ai service provider di proporre ai loro clienti un modo più semplice per gestire la connettività IoT basata su LPWAN, 4G o 5G all’interno di casi d’uso innovativi. Una di esse è Cisco IoT Control Center, una soluzione che soddisfa le esigenze del settore per l'IoT “di massa”. Per esempio, per mettere in rete e gestire gli oggetti connessi di tipo Mass IoT: dispositivi a basso costo, poco complessi e distribuiti su larga scala, che si comportano in modo ripetitivo e prevedibile e che operano senza grandi requisiti di banda.

Esempi sono i contatori di acqua, gas o elettricità, i dispositivi medicali, i sensori agricoli, i parchimetri cittadini. Attraverso tutte le reti cellulari con licenza (LPWAN/4G/5G),  Cisco IoT Control Center gestisce quasi 200 milioni di dispositivi Mass IoT. Anche questa offerta viene proposta come servizio in abbonamento.

 

 

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