Samsung comincia bene il 2022, ricavi in crescita del 18%
La società sudcoreana ha fornito le stime preliminari sull’andamento del primo trimestre, sostenuto dalla forte domanda di chip di memoria per server.
Pubblicato il 07 aprile 2022 da Valentina Bernocco

Il 2022 è partito con il piede giusto per Samsung Electronics. Il colosso sudcoreano degli smartphone e dei semiconduttori ha ottenuto nel primo trimestre 77.000 miliardi di won di ricavi, corrispondenti a circa 63,16 miliardi di dollari, stando alle stime preliminari diffuse dall’azienda. Il numero traccia una traiettoria di crescita del 18% anno su anno. I profitti trimestrali hanno raggiunto un valore di 14.100 miliardi di won, circa 11,6 miliardi di dollari, superando le stime degli analisti.
Si tratta di stime provvisorie, che dovranno essere confermate o corrette quando, a fine aprile, Samsung fornirà agli investitori un report finanziario più dettagliato. In ogni caso, gli analisti già hanno attribuito il buon andamento delle vendite alla solida domanda di smartphone e di componenti destinati ai server. Nonostante nel trimestre il prezzo medio dei chip di memoria sia calato leggermente, la domanda sostenuta da parte degli operatori di data center ha tenuto a galla i profitti di Samsung, che produce circa un terzo delle unità Dram e Nand immesse sul mercato a livello mondiale.
C’è poi stato un elemento contingente, che ha giocato a favore di Samsung: a causa di un problema di contaminazione dei materiali, la concorrente Kioxia nel mese di febbraio è stata costretta a fermare temporaneamente la produzione in due suoi impianti in Giappone. Il calo improvviso della disponibilità di componenti Nand Flash sul mercato ha causato un rialzo dei prezzi compreso tra il 5% e il 10% (secondo le stime di TrednForce), che ha giovato ai fornitori come Samsung.
Anche le vendite di smartphone sono fonte di soddisfazione. Stando ai calcoli della società di ricerca Counterpoint, negli Stati Uniti nelle prime tre settimane dopo il lancio il Galaxy S22 ha venduto il 60% in più rispetto a quanto fatto dal predecessore Galaxy S21 nel medesimo lasso di tempo.
I prossimi mesi saranno segnati, prevedibilmente, dai problemi di supply chain e dal rialzo del costo delle materie prime conseguenti al conflitto russo-ucraino, oltre che dai lockdown in corso in Cina a causa delle recrudescenze della pandemia di covid. In ogni caso, fanno notare gli analisti, la continua espansione dei grandi e piccoli data center e la transizione delle reti verso il 5G rappresenteranno forse propulsive, a sostegno della domanda di semiconduttori.
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