22/09/2022 di Redazione

Server e iperconvergenza, Lenovo fa il più grande annuncio di sempre

Presentanti nuovi sistemi ThinkSystem, ThinkAgile e ThinkEdge, con processori Intel e Amd di ultima generazione.

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Trent’anni fa nasceva il marchio ThinkSystem e per celebrare l’anniversario dei suoi server Lenovo ha annunciato un'impressionante carrellata di novità riguardanti l’offerta di server e sistemi iperconvergenti, ma anche il software e i sistemi di raffreddamento, potenziati in ottica di migliore sostenibilità ambientale. Kirk Skaugen, presidente dell’Infrastructure Solutions Group dell’azienda, ha rimarcato che si tratta del “più ampio potenziamento del portfolio di infrastruttura di Lenovo” mai realizzato, con oltre cinquanta tra nuovi prodotti e soluzioni annunciati tutti insieme.

Skaugen lo ha anche definito come “uno dei giorni più emozionanti nella storia di Lenovo”, ricordando i progressi realizzati dall’azienda negli ultimi anni (in particolare nel mercato dei sistemi di storage) e il passaggio a un modello di business non solamente incentrato sull’hardware. “L’Infrastructure Solution Group di Lenovo è nel mezzo di una trasformazione trainata dai servizi”, ha detto il presidente della divisione. A partire dai trent'anni di presidio del mercato dei server x86 con la gamma ThinkSystem, oggi la società guarda al futuro promettendo ai clienti di aiutarli a risolvere uno dei problemi numero uno delle aziende di ogni settore e dimensione: la proliferazione dei dati. “Nel 1992 ero appena entrato in azienda”, ha ricordato Skaugen. “In quel momento nessuno poteva immaginare la quantità di dati che sarebbero stati creati nei successivi trent’anni. E nei prossimi tre anni sarà creata una quantità di dati maggiore di tutta quella prodotta finora nella storia dell’umanità”.

Il manager ha sottolineato, fra le altre cose, che i server x86 di Lenovo si sono affermati per l’ottavo anno consecutivo come i migliori per affidabilità (cioè per minimizzazione dei downtime), stando alle analisi di Itic.

Kirk Skaugen, presidente Infrastructure Solutions Group di Lenovo

 

Le novità annunciate (e riassunte nell’immagine sottostante) attraversano trasversalmente tutta l’offerta infrastrutturale, cioè i server, i sistemi di storage e i sistemi iperconvergenti delle gamme ThinkSystem, ThinkAgile e ThinkEdge. I destinatari, ha rimarcato Lenovo, non sono soltanto i grandi fornitori di servizi cloud proprietari di data center ma anche le aziende di ogni dimensione. Caratteristiche in comune, tra i numerosi nuovi prodotti, sono l’impiego di processori di ultima generazione di Intel e Amd, il software di intelligenza artificiale Nvidia AI Enterprise e funzionalità di sicurezza (Lenovo ThinkShield) potenziate. Con l’evoluzione dell’offerta si va, ha spiegato l’azienda, verso maggiori “agilità, resilienza e performance”, ma anche verso un miglioramento dell’efficienza energetica in ottica di risparmi e di sostenibilità.

(Fonte: Lenovo)

 

Per quanto riguarda i sistemi di storage, nella seria DE debuttano quattro nuovi modelli (DE6400F, DE660F, DE6400H e DE660H) che promettono di raddoppiare la velocità di accesso ai dati e di migliorare del 50% il rapporto prezzo/prestazioni. A seconda dei modelli, si può arrivare ad avere fino a un massimo di 1,8 petabyte di storage all-flash e fino a un massimo di 8 PB di storage ibrido.

Iperconvergenza, le novità della gamma ThinkAgile V3
La nuova generazione dei sistemi di infrastruttura iperconvergente, ThinkAgile V3, può vantare la pre-integrazione dei software di alcuni tra i partner tecnologici di Lenovo, come Microsoft, Nutanix e Vmware.I clienti possono mettere insieme la comodità di un’esperienza simil-cloud con la sicurezza e il controllo delle soluzioni on-premises tradizionale”, ha detto Skaugen.

Adatte a contesti di cloud ibrido, cloud privato o architetture edge-to-cloud, a detta di Lenovo queste soluzioni consentono un deployment notevolmente più rapido (fino all’85% in più), una riduzione dei costi di possesso e una maggiore densità di macchine virtuali (oltre il 50% in più a parità di macchine hardware). Tra le novità, tre si basano su Microsoft Azure Solutions: SQL per AI and Machine Learning Insights (adatta, tra le altre cose, per attività di data science), Backup&Recovery e Azure Virtual Desktop.

Oltre all’acquisto diretto, per le nuove proposte della gamma ThinkAgile è prevista l’opzione “as-a-Service” (TruScale Infrastructure as a Service). Un’opzione che potrebbe avvicinare all’iperconvergenza nuovi clienti, attratti dai minori costi di ingresso, e che aiuta Lenovo a posizionarsi sul mercato come società di servizi infrastrutturali, oltre che di hardware.


Le promesse di Lenovo, dalla gestione “edge to cloud” alla sostenibilità
Altra novità è Lenovo XClarity One, una piattaforma software di gestione dell’infrastruttura ad ampio spettro, “dall’edge al cloud”, come si suol dire di questi tempi. In sintesi, questa novità permette di gestire centralmente tutte le risorse infrastrutturali (siano esse collocate nella sede aziendale, in un qualsiasi cloud o nell’edge) sfruttando funzioni di automazione, provisioning, autenticazione e risoluzione dei problemi. Il portale integra TruScale Infrastructure-as-a-Service (IaaS), Management-as-a-Service e Smarter Support analytics.

Altri annunci, a corollario di tutto questo, si collocano nell’alveo della sostenibilità. Diversi modelli di server (elencati nell’immagine sottostante) impiegano il sistema raffreddamento ad acqua diretto Lenovo Neptune di quinta generazione, altri possono utilizzare sistemi acqua-aria o acqua-acqua. In particolare, la tecnologia Neptune Direct Water-Cooling di quinta generazione ricicla i loop di acqua calda per raffreddare i sistemi e consente ai clienti di !ridurre il consumo energetico fino al 40%”, a detta di Lenovo.

L’azienda ha anche messo a punto un diverso metodo di integrazione dei rack per spedire i server preinstallati, “con un risparmio di oltre 3,5 milioni di chili di cartone”. Inoltre Lenovo ha esteso ad alcuni modelli di server ThinkSystem i CO2 Offset Services, servizi che permettono di compensare le emissioni di gas serra prodotte dalla loro fabbricazione, consegna e utilizzo. Tutti questi progressi, messi insieme, dovrebbero aiutare Lenovo a raggiungere l’obiettivo di essere un’azienda a “emissioni zero” entro l’anno 2050.

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