21/12/2016 di Redazione

Sette previsioni per il 2017, dai dati agli oggetti connessi

Interoute traccia una lista delle più importanti tendenze tecnologiche dell’anno nuovo. In testa la Digitial Transformation, un fenomeno ormai inarrestabile. Anche in Italia.

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Pedale dell’accelerazione schiacciato, verso la trasformazione digitale. Allargamento dell’Internet delle cose e del cloud necessario a farlo funzionare. Nuove professioni sempre più richieste e difficili da reperire. Continuo bisogno di sicurezza. Sono alcune delle tendenze che, secondo l’analisi di Interoute, domineranno il 2017 della tecnologia. Vediamole nel dettaglio.


Il fenomeno - tanto ampio da risultare spesso vago – della Digital Transformation diventerà ancora più evidente all’interno delle aziende, come suggerisce anche una recente indagine di Idc: due terzi dei chief information la trasformazione digitale come una priorità all’interno delle proprie strategie di crescita. Chi ancora non ha affrontato il tema della digitalizzazione sarà costretto a farlo, valutando per esempio la migrazione sul cloud di parte delle proprie infrastrutture e/o applicazioni.


Un’altra tendenza forte sarà il naturale proseguimento di quanto già abbiamo osservato negli ultimi anni: l’Internet of Things continuerà ad allargare i propri confini, crescendo in quantità e qualità. Per i progetti di industria connessa, di robotica, di smart city, di edilizia futuristica serviranno reti più performanti e data center in grado di custodire ed elaborare grandi quantità di dati.


Non è una novità nemmeno il terzo dei trend individuati da Interoute: l'ascesa ulteriore del commercio elettronico. La previsione è quella di una crescita che poterà gli italiani a spendere nei propri acquisti online il doppio di quanto speso nel 2013. Una buona notizia non solo per i retailer, ma anche per i vendor tecnologici che devono fornire loro servizi di connettività e di sicurezza.


Più strettamente tecnologica è la quarta tendenza: i container verranno adottati in misura crescente, anche dalle aziende. Tradizionalmente apprezzato dagli sviluppatori, questo metodo (che utilizza ambienti operativi “pacchettizzati”, i container appunto) già nell’anno che volge al termine ha iniziato a conquistare il mondo delle imprese.

 

(Fonte: Idc)

 

Il quinto punto evidenziato da Interoute è riassumibile nell’espressione “It bimodale”: un approccio alle scelte di fornitura dell’it che tiene conto di due esigenze diverse ma ugualmente importanti, ovvero la stabilità e l’agilità. Le aziende dovranno necessariamente imparare a gestire in parallelo queste due diverse modalità per accelerare lo sviluppo di applicazioni e quindi il lancio di nuovi prodotti e servizi. Riducendo le tempistiche e allo stesso tempo le probabilità di errore.

Continuerà a crescere – sarà il sesto fenomeno del 2017 in Italia – la domanda di abilità professionali tecnologiche evolute, che le aziende dovranno reperire o attraverso nuove assunzioni o attraverso partnership strategiche. La carenza di professionisti adeguati, forte in tutta Europa, si farà sentire anche nello Stivale.

La settima e ultima previsione riguarda l’ambito della sicurezza e della privacy, ma anche la compliance normativa: la protezione dei dati assumerà sempre maggior valore. Il nuovo regolamento europeo General Data Protection Regulation (Gdpr), che gli Stati membri dovranno recepire entro il 2018, inizierà già dall’anno prossimo a impattare concretamente sulle attività delle imprese. Queste ultimo dovranno dotarsi di soluzio che garantiscano la compliance per non dover affrontare controversie legali e multe.

 

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