01/04/2022 di Redazione

Share Distribuzione: il valore parte dal componente e arriva al server

Il distributore veronese affianca la vendita di componenti alla produzione server e storage. La forte impronta R&D caratterizza tutta l’offerta che rivolge a 4.000 rivenditori

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Dall’ambito veronese e da uno sviluppo di un mercato per passaparola a un’apertura a una platea più ampia, a livello nazionale, Share Distribuzione punta con decisione a fare conoscere a un canale di rivenditori e system integrator la propria attività di distribuzione a valore aggiunto e di produzione di sistemi server, storage e componentistica per data center.

Oltre trent’anni di esperienza e di presenza sul mercato caratterizzano la storia di Share Distribuzione, inizialmente nota con il nome di Altair, impegnata nella distribuzione di componentistica e la produzione di Pc desktop e dal 1997, con il nome e la compagine societaria attuale, focalizzata sui sistemi storage e server di fascia più professionale. L’azienda è stata tra i primi distributori a livello nazionale a ottenere la certificazione ISO 9001.

Il valore aggiunto di Share Distribuzione
Il nostro modello di business ci ha fin da subito affrancati dall’essere identificati come box mover, affiancando alla distribuzione di componenti per sistemi hardware un alto grado di competenze”, afferma Michele Luzzi, presidente & sales director di Share Distribuzione. “Skill di alto livello che fanno di noi dei veri distributori a valore aggiunto, altamente focalizzati nell’ambito dello storage e dei server, per i quali abbiamo anche una linea di produzione certificata ISO 9001”.

Michele Luzzi, presidente & sales director di Share Distribuzione

Il valore aggiunto di Share Distribuzione

Il nostro modello di business ci ha fin da subito affrancati dall’essere identificati come box mover, affiancando alla distribuzione di componenti per sistemi hardware un alto grado di competenze”, afferma Michele Luzzi, presidente & sales director di Share Distribuzione. “Skill di alto livello che fanno di noi dei veri distributori a valore aggiunto, altamente focalizzati nell’ambito dello storage e dei server, per i quali abbiamo anche una linea di produzione certificata ISO 9001”.

Alla produzione si affianca a un lavoro di ricerca e sviluppo a cui Share Distribuzione sottopone i componenti che distribuisce, testandoli direttamente sulle proprie macchine prima di metterli a listino. “Quello che ci viene richiesto, infatti, va ben oltre la fornitura di macchine”, ribadisce Luzzi, “ed è l’espressione di esigenze che cerchiamo di risolvere con gli strumenti più adatti. Non un prodotto per tutti, quindi, ma una risposta tecnologica alla singola esigenza con una produzione di sistemi completi, lontani dalla logica del semplice assemblaggio, dove a guidare è la conoscenza del singolo componente nella configurazione più adatta al profilo cliente”.

Distribuzione, produzione e ricerca & sviluppo sono, infatti, le tre divisioni di Share Distribuzione, interconnesse tra di loro, ma distinte negli obiettivi, con contratti diretti con i maggiori brand internazionali per la distribuzione dei componenti e il vaglio del reparto R&D per la produzione di sistemi personalizzati, per una numerica di clienti rivenditori che si aggira intorno alle 4.000 realtà e una crescita media di fatturato con una media del 17%.

 

Massimo Strina, Cto e new business development di Share Distribuzione

Il ritorno in-house dei sistemi lancia la produzione di Share Distribuzione

La nostra produzione si concentra oggi su sistemi iperconvergenti, e storage, anche in configurazione ridondata, per una business continuity alla portata delle esigenze delle piccole e medie imprese”, interviene Massimo Strina, Cto e new business development di Share Distribuzione. “Coadiuvati nella prevendita da un configuratore per sistemi storage, server e iperconvergenti, potendo poi seguire nel post-vendita con un servizio puntuale grazie proprio alla grande conoscenza di ogni singolo componente utilizzato. Servizi che ci distinguono per l’alto valore che siamo in gradi di aggiungere alla vendita”.

La richiesta di produzione di data center privati sta gradualmente aumentando, anche a causa delle incertezze geopolitiche in atto, le quali stanno disegnando una certa tendenza da parte di alcune aziende, di riportare in casa i sistemi dal cloud, in forme ibride facili da gestire e ponendo una particolare attenzione all’aspetto dei costi.

 

Genny Veronese, marketing director di Share Distribuzione

 


Iniziative per la conoscenza e il supporto al business dei partner

Una strategia che Share Distribuzione intende condividere e portare a conoscenza dei tanti system integrator, consulenti, software house, con cui collabora. “Se fino a oggi abbiamo lavorato prevalentemente sulla scia del passaparola, ora è arrivato il momento di fare un salto di qualità e di comunicare la nostra attività al canale dei partner”, annuncia la marketing director Genny Veronese, “che intendiamo sostenere e promuovere attraverso attività di supporto quali formazione e iniziative di marketing per lo sviluppo del business. Tradizionalmente tenevamo lo Storage Day, un evento destinato ai nostri partner temporaneamente sospeso per via della pandemia ma che già da quest’anno intendiamo riprendere, con l’intenzione di renderlo anche itinerante”.

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