08/06/2023 di Redazione

Sviluppatori e utenti business, AI generativa più semplice con Google

In disponibilità generale il supporto all’intelligenza artificiale generativa su Vertex AI. Debutta (in preordine) Duet AI per Google Workspace Enterprise.

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Google procede a passo spedito nell’intelligenza artificiale generativa. L’azienda sta introducendo nuove capacità nel proprio motore di ricerca attraverso Bard, il proprio modello di AI (alternativo a ChatGPT), e nelle applicazioni di Workspace, destinate all’utente business. Ma non solo: Google sta anche ampliando Vertex AI, la propria piattaforma di machine learning gestita, con cui le aziende clienti possono implementare, mantenere e gestire modelli di intelligenza artificiale. È rivolta soprattutto agli esperti di machine learning e data scientist.

Nei mesi scorsi la piattaforma è stata aggiornata con il supporto all’intelligenza artificiale generativa e in particolare con due strumenti chiamati Model Garden e Generative AI Studio. Il primo racchiude una serie di modelli di AI generativa vario tipo, sia quelli di base proprietari di Google (adatti per applicazioni di visione artificiale, chatbot, generazione e completamento di codice), sia open source sia modelli specifici e di terze parti, oltre a una serie di Api (Application Programming Interface). Generativa AI Studio è, invece, uno strumento che semplifica la creazione di funzionalità generative in un'applicazione, utilizzando solo poche righe di codice e sfruttando i modelli di base multimodali di Google (tra cui PaLM, Imagen, Codey e Chirp), che possono essere personalizzati. 

Ora il supporto all’AI generativa in Vertex AI passa alla disponibilità generale e i due strumenti vengono arricchiti con alcune aggiunte. Model Garden ora dà accesso a oltre sessanta modelli di base (sia di Google sia di terze parti), adatti diverse esigenze di costi e funzionalità. Generative AI Studio, invece, introduce nuovi strumenti per la finalizzazione, la personalizzazione, la distribuzione e la governance dei modelli in produzione.

Altra novità, presentata il mese scorso ma adesso disponibile in preordine, riguarda l’ecosistema Workspace e si chiama Duet AI per Google Workspace Enterprise. Si tratta di uno strumento che funge da assistente di AI generativa all’interno delle applicazioni di Workspace, come l’editor di documenti Docs, i fogli di calcolo Sheet, le presentazioni Slide, le videochat Meet. Duet AI funziona in modo simile al Copilot di Microsoft 365, ovvero aiuta a creare presentazioni, a compilare fogli di calcolo, a scrivere testi che abbiano un preciso format e tono (per esempio, curriculum o lettere di presentazione). Duet AI per Google Workspace Enterprise passerà alla disponibilità generale nei prossimi mesi, entro la fine dell’anno, in tutti i mercati in cui Workspace viene venduto.

 


 

Vale la pena notare che il nome Duet AI rimanda all'idea di una intelligenza artificiale che fa da assistente, che lavora in tandem con l'utente senza sostituirlo. "Il nostro impegno è quello di garantire un utilizzo sicuro e responsabile dell'AI dallo sviluppo dei nostri modelli, alla collaborazione con i clienti per valutare i rischi, alla progettazione di un approccio globale che consenta il pieno controllo dei dati", ha dichiarato la società di Mountain View. 

Google sta anche introducendo nuovi servizi, corsi di formazione e risorse di consulenza centrati sull'AI generativa. All’interno di Google Cloud Consulting saranno lanciati “percorsi di apprendimento rivolti a diversi tipi di pubblico e senza costi”, ha fatto sapere l’azienda. La nuova offerta comprende corsi di formazione per dirigenti aziendali, in cui si spiegano i vantaggi dell’AI generativa e come adottarla in modo responsabile; inoltre saranno proposti corsi on-demand e programmi di accreditamento aperti a clienti e partner di Google Cloud, nonché agli sviluppatori.

Prossimamente saranno disponibili anche quattro nuove soluzioni di consulenza tese ad aiutare le aziende nell’uso dell’AI generativa, per esempio per trovare contenuti in motori di ricerca, per sintetizzare grandi quantità di informazioni in testi più snelli, per automatizzare processi aziendali e per supportare la creazione di contenuti. Le nuove offerte, ha spiegato Google, permetteranno alle aziende di sperimentare soluzioni concrete di AI pronte per la produzione, utilizzando i propri dati e allineandosi a casi d'uso pratici e specifici del proprio contesto. 

Ultimo annuncio, verrà resa disponibile una prima serie di nuove architetture di riferimento e di flussi di lavoro per una varietà di processi aziendali e casi d'uso specifici e verticali. I primi progetti includeranno framework per processi aziendali come l’aumento dell'efficienza degli sviluppatori e l’accelerazione della creazione di contenuti marketing, con casi d'uso per servizi finanziari, retail, automotive, sanità e settore dei media. In sostanza, con tutte queste novità Google sta cercando di dimostrare con esempi concreti l’utilità dell’AI generativa al servizio delle aziende, e allo stesso tempo di abbattere le difficoltà tecniche per la sua adozione.

 

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