23/12/2020 di Redazione

Tim Cook snobbò Elon Musk e la sua Tesla, sarà vero?

Su Twitter il patrono di Tesla ha affermato di aver provato a vendere l’azienda a Apple. L’amministratore delegato, però, non volle nemmeno incontrarlo.

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Elon Musk ci ha abituati alle sorprese e ai comportamenti sopra le righe, distinguendosi per il suo carattere senza mezzi termini oltre che per l’audacia delle sue scelte imprenditoriali. Per salutare il 2020 Musk non si è fatto mancare una “rivelazione di fine anno”: avrebbe voluto proporre a Apple l’acquisto di Tesla, ma Tim Cook rifiutò di incontrarlo. Una dichiarazione fatta dall’imprenditore sudafricano via Twitter, in risposta all’articolo di Reuters sui progressi di Project Titan, il progetto di automobile self-driving di Cupertino.

 

A detta di fonti confidenziali dell’agenzia di stampa, Apple starebbe lavorando allo sviluppo di una batteria elettrica migliore di quelle attualmente disponibili sul mercato e compatibile con un maggior numero di veicoli. L’obiettivo sarebbe quello di lanciare entro il 2024 un’auto elettrica per il trasporto passeggeri, che sembrerebbe essere diretta sul mercato consumer e non (come le attuali automobili a guida autonoma di Waymo e Uber) destinate al servizio taxi. I dettagli scarseggiano, ma non è inverosimile immaginare che l’azienda voglia realizzare “in casa” il maggior numero possibile di componenti, così come accade per le filiere di produzione dell’iPhone e di altri dispositivi elettronici. Naturalmente, realizzare un’automobile da soli è un altro paio di maniche.

 

L’episodio del mancato incontro tra Musk e il Ceo di Apple risalirebbe al 2017 o a poco dopo, quando Tesla era nel mezzo dei problemi di commercializzazione della berlina elettrica Model 3. Questo modello, proposto a 35mila dollari, all’indomani del suo debutto non riuscì nemmeno ad avvicinarsi all’obiettivo di vendita iniziale, salvo poi diventare un best seller sul mercato delle auto elettriche nel giro dei due anni successivi. In quel momento, dunque, il Ceo di Tesla era intenzionato a vendere l’azienda a un prezzo che si sarebbe poi rivelato estremamente vantaggioso per l’eventuale compratore. Tesla ha attualmente un valore di mercato superiore ai 600 miliardi di dollari.

 

Ma Apple perse l’affare, almeno a voler credere alla dichiarazione di Elon Musk impostata come status su Twitter: “Durante i giorni più bui del programma Model 3, ho contattato Tim Cook per discutere della possibilità che Apple acquisisse Telsa (per un decimo dell’attuale suo valore). Rifiutò di incontrarmi”. Resta da verificare quanto ci sia di vero, in attesa di una replica da parte di Apple.

 

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