22/09/2015 di Redazione

Tiscali per il business: il cloud tricolore va online

Dalle soluzioni gestite “as-a-service” al cloud “abilitante”, con soluzioni a pacchetto per le Pmi e servizi sartoriali per le grandi imprese. Evoluzione in chiave business per l’azienda di Renato Soru, caratterizzata da una fase di trasformazione a segui

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“La naturale evoluzione dei servizi di gestione dei dati a consumo su cui Tiscali fonda la propria storia”. Lo definisce così Salvatore Pulvirenti, Cio di Tiscali, il nuovo capitolo che l’azienda si prepara a scrivere con il lancio del proprio cloud: una piattaforma completamente gestita e scalabile, i cui servizi saranno disponibili sul portale cloud.tiscali.it, dedicato alle aziende del nostro Paese. Con un obiettivo bene in mente: essere più vicini alle imprese e al lavoro dei Chief information officer, fornendo loro una piattaforma tutta italiana, con la garanzia di una gestione end-to-end, scalabilità, elevati livelli di controllo del servizio e rapidità del supporto, rigorosamente in lingua. “Fino ad arrivare”, spiega Pulvirenti, “alla conoscenza e alla collaborazione diretta con le nostre persone, che operano al fianco delle aziende secondo un approccio di partnership più che di fornitore-cliente”.

Molti dei servizi del cloud Tiscali sono basati sull’infrastruttura HP Helion e le due realtà operano già insieme a livello globale in Cloud28Plus, l’ecosistema sulla nuvola in cui diversi service provider mettono a disposizione delle grandi aziende un portafoglio di servizi condiviso, garantendo loro una gestione completa ed omogenea su tutto il territorio europeo. In ambito locale, la collaborazione darà luogo allo sviluppo congiunto di soluzioni nel cloud: il 24 e 25 settembre Tiscali incontrerà infatti a Cagliari, insieme ad HP, un gruppo selezionato di partner per condividere con loro nuovi progetti e opportunità di business.

“Siamo in grado di essere estremamente agili, poiché ci avvaliamo di partner con solide competenze e integriamo componenti di tecnologie differenti e molto complesse nel nostro cloud”, sottolinea Pulvirenti. Fino ad arrivare, in qualche caso, allo sviluppo di soluzioni ibride, di cui Tiscali gestisce comunque l’assemblaggio del servizio finale. “L’obiettivo è garantire ai clienti la massima efficienza nella realizzazione di soluzioni su misura, che partono sempre dalla valutazione e valorizzazione del patrimonio tecnologico che l’azienda ha già in casa”, precisa ancora il Cio.

 

Parte del campus di Tiscali in Sardegna

 

“Nel nostro Paese, soprattutto in ambito piccole e medie imprese, ci confrontiamo spesso con i Chief information officer che cercano di selezionare soluzioni esterne alle proprie infrastrutture per singole aree aziendali”, spiega Pulvirenti. “Ma quando in gioco ci sono le aree critiche di business, le esigenze sono diverse. Il cloud può veramente divenire un abilitatore, sul fronte della riduzione dei costi e dell’ottimizzazione dei processi. Ed è questo il minimo comune denominatore della nostra offerta”.

Che si diversifica a seconda degli interlocutori: le aziende piccole e medie, per cui è fondamentale la semplificazione della gestione quotidiana, avranno a disposizione tra le altre cose prodotti “a scaffale” per il backup, lo storage, i server virtuali, la gestione della mobilità. Le imprese di maggior dimensione potranno invece contare su servizi a progetto, in ottica di una vera e propria partnership tecnologica, per innovare anche i processi più complessi: virtual desktop infrastructure, Billing-as-aService, security, disaster recovery. Su altri servizi l’azienda cagliaritana è invece ancora al lavoro, sempre partendo dalla trasversalità di standardizzazione e scalabilità.

 

Salvatore Pulvirenti, Chief information officer di Tiscali

 

La sicurezza è la “pietra miliare” del cloud Tiscali: “Deve partire secondo noi dalla residenza del dato”, afferma Pulvirenti. “Sicurezza è sapere dove sono custodite le informazioni, è supporto in lingua, è vicinanza, anche fisica”. E, a questo proposito Tiscali vanta credenziali di tutto rispetto. Tra i progetti più importanti, la futura realizzazione di un Security Operations Center (Soc) nell’ambito della gara Spc Consip che l’azienda di Renato Soru si è aggiudicata lo scorso aprile. “Erogheremo anche servizi di sicurezza gestiti in cloud per la Pubblica Amministrazione”, conclude Pulvirenti. “Dove è compresa anche tecnologia per la valutazione degli eventi di sicurezza Security Information & Event Management System (Siem), disponibile per le aziende online sempre su cloud.tiscali.it”.

 

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