Vincenzo Esposito, AD di Microsoft Italia, e Stefano Antonio Donnarumma, AD e direttore generale del Gruppo FS
L’intelligenza artificiale nel campo dei trasporti vive anche nel backoffice, nei processi di lavoro quotidiani, oltre che nei prodotti e servizi offerti. Ferrovie dello Stato Italiane ha scelto l’AI di Microsoft, racchiusa in Copilot, per affiancare oltre 50mila dipendenti nelle loro attività, come annunciato ufficialmente a valle di un duplice incontro. Massimiliano Garri, chief technology, innovation & digital officer di FS Italiane, è volato a San Francisco per stringere la mano a Judson Althoff, Ceo della divisione Commercial Business di Microsoft, mentre Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS, ha incontrato a Roma l’AD di Microsoft Italia, Vincenzo Esposito.
L’accordo prevede la fornitura di Microsoft 365 Copilot a oltre 50mila dipendenti del Gruppo FS, a cui saranno rivolte anche attività di formazione e azioni di potenziamento delle competenze digitali. L’obiettivo è fare in modo che “l'AI diventi un supporto concreto al lavoro quotidiano e un catalizzatore per l’evoluzione culturale”, fa sapere l’ufficio stampa di Microsoft.
“Siamo orgogliosi di collaborare con il Gruppo FS per accelerare la loro trasformazione basata sull’intelligenza artificiale”, ha dichiarato Althoff. “Combinando la profonda esperienza industriale del Gruppo FS con le tecnologie avanguardistiche di intelligenza artificiale di Microsoft, contribuiremo a realizzare la loro visione per offrire viaggi più intelligenti, sostenibili e personalizzati, fissando un nuovo standard per la mobilità moderna in Italia”.
L’iniziativa si colloca nel più ampio percorso di digitalizzazione previsto dal Piano Strategico 2025-2029 del Gruppo FS, e la scelta di Microsoft come punto di riferimento per l’intelligenza artificiale prende le mosse da una collaborazione già consolidata negli anni.
“La collaborazione con Microsoft rappresenta un ulteriore passo nella strategia di trasformazione del Gruppo FS”, ha dichiarato Donnarumma. “L’intelligenza artificiale ci permette di innovare i processi, valorizzare le competenze e contribuire a una mobilità sempre più attenta alle persone. È anche un’occasione per far crescere i nostri dipendenti, accompagnandoli in un percorso di evoluzione professionale e culturale che mette la conoscenza e le nuove tecnologie al servizio dello sviluppo del Paese”.
Più nel dettaglio, si punta a raggiungere tre obiettivi: l’efficienza operativa, tramite lo snellimento dei processi aziendali e la riduzione del tempo dedicato alle attività ripetitive; la valorizzazione delle persone, che potranno dedicarsi ad attività a maggior valore; l’evoluzione dell’offerta, “con prodotti e servizi più personalizzati, efficienti e reattivi per l’ecosistema ferroviario”.