19/02/2016 di Redazione

Truven Health Analytics, i dati che fanno bene alla salute e a Ibm

Big Blue ha speso 2,6 miliardi di dollari per acquistare Truvn, società di analytics per il settore sanitario che vanta un bacino di 8.500 clienti, fra cui grandi compagnie farmaceutiche, istituti di ricerca ed enti governativi. L’acquisizione confluirà n

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Watson, il “supercervello” di Ibm, si prende cura, oltre che di mille altre cose, anche della salute delle persone e del progresso della ricerca medica. La divisione di Big Blue dedicata all’analisi dei dati sta per accogliere Truven Health Analytics, società nordamericana (il quartiere generale è in Michigan) specializzata in analytics per il settore sanitario. Con un’acquisizione da 2,6 miliardi di dollari, Ibm porterà nuove tecnologie e clienti a Watson Health, un’offerta di analytics lanciata nell’aprile del 2015, basata su cloud e sulle capacità di computing cognitivo di Watson.

Nata come divisione healthcare di Thomson Reuters, Truven era poi stata ceduta nel 2012 a Veritas Capital Management Fund al costo di 1,25 miliardi di dollari. L’accorpamento di società più piccole non è certo una notizia insolita nella strategia di Ibm, che anzi delle acquisizioni “mirate” ha fatto quasi una filosofia di business. Quella di Truven è particolarmente significativa, e non solo per la discreta cifra pagata. Basta dare un’occhiata al sito dell’azienda per coglierne la ricchezza e segmentazione dell’offerta e, di riflesso, le potenzialità degli analytics applicate a questo settore. Si va dall’analisi statistica e predittiva sulle malattie, alla profilazione dei pazienti, passando per la misurazione delle performance del personale, la gestione delle paghe, fino agli analytics di taglio più gestionale e finanziario.

Nelle mani di Ibm passa dunque il patrimonio di tecnologie di Truven, e in particolare i suoi sperimentati algortimi e metodologie. Passa, inoltre, un portafoglio di circa 8.500 clienti, anche big-spender, che include grandi compagnie farmaceutiche, istituti di ricerca ed enti governativi, oltre a ospedali e cliniche private. Un cittadino nordamericano su tre beneficia direttamente o indirettamente di dati e insight prodotti dalle soluzioni Truven.

 

 

L’accordo prevede, infine, il passaggio a Ibm dei circa cinquemila dipendenti dell’acquisita, fra cui centinaia di medici, epidemiologi, esperti di statistica, oltre a consulenti ed esperti di normative e amministrazione per il settore sanitario. La tecnologia basata su cloud, le metodologie e il patrimonio di dati medici di Truven verranno gradualmente integrati all’interno di Watson Health Cloud. “Ad accordo concluso”, si legge nella nota diffusa da Big Blue, “Ibm avrà investito oltre 4 miliardi di dollari per ottenere e costruire un insieme di capacità di healthcare congnitivo senza eguali, mirate ad aiutare i professionisti a migliorare i risultati delle cure, i costi e le soluzioni più evolute e a valore aggiunto”.

 

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