11/04/2023 di Redazione

Twitter non esiste più, Elon Musk avanti sulla superapp

La società titolare della piattaforma di microblogging è stata inglobata in X Corp, altra entità di Musk. Il futuro è la “everything app” annunciata?

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Elon Musk prosegue con la trasformazione, o forse dovremmo dire lo smantellamento di Twitter. Il nuovo proprietario della piattaforma di microblogging, come noto, è al centro di polemiche fin da prima dell’acquisizione dell’azienda, annunciata, ritrattata e infine realizzata per 44 miliardi di dollari. Hanno poi fatto notizia i licenziamenti lampo, la decisione di imporre un pagamento per la “spunta blu” dei profili verificati e per l’annuncio delle dimissioni da Ceo (ennesima provocazione di Musk), fino al caso recente dell’etichettatura della Bcc come “testata finanziata dal governo”.

Ora si scopre una cosa nuova: Twitter Inc. in quanto azienda non esiste più, è stata assorbita all’interno di X Corp., società privata di Elon Musk a sua volta controllata da X Holdings Corp. (società, quest’ultima, creata all’indomani dell’acquisizione). Ne è prova un documento depositato in tribunale in una causa intentata nel 2022 da Laura Loomer (una attivista politica nazionalista e anti-Islam) contro Meta e Twitter, società allora guidata da Jack Dorsey.

Nel documento, finito nelle mani della testata giornalistica Slate e datato 4 aprile 2023, si legge che “Twitter Inc. è stata inglobata in X Corp. e non esiste più”. L’articolo di Slate dettaglia le tempistiche e le modalità tecniche dell’operazione. In sintesi, Musk ha creato nel tempo una serie di società affiliate, preparando di fatto la dissoluzione di Twitter e dimostrando che tale obiettivo era tra i piani fin dall’inizio.

(Immagine di storyset su Freepik; in apertura, immagine di pikisuperstar su Freepik)

Ma qual è il vero scopo di tutta questa operazione? Lo scorso ottobre, all’indomani dell'acquisizione, Elon Musk aveva detto che “l’acquisto di Twitter è un acceleratore per la creazione di X, l’app di ogni cosa”. Lo smantellamento della società sembra essere il primo atto esplicito della trasformazione di Twitter da social network a “superapp”, una piattaforma onnicomprensiva che segue il modello di WeChat, dove si integrano messaggistica, video, notizie, pagamenti digitali, e-commerce e altro ancora. Musk la chiama everything app, e non resta che aspettare di scoprire come funzionerà e per quali questioni controverse farà parlare di sé.

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