10/05/2021 di Redazione

Un miglior servizio per i forni “intelligenti” con il cloud di Aws

Nota per i suoi sistemi di cottura professionali IoT, Unox ha trasferito la propria infrastruttura core su Amazon Web Services per migliorare la qualità del contact center e accelerare l’innovazione.

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Dalla pasticceria alla panificazione, passando per l’alta cucina: i forni di Unox sono l’alleato del settore della ristorazione. Nata nel 1990, l’azienda padovana è diventata una realtà internazionale che negli ultimi anni ha spinto sul pedale dell’innovazione creando forni professionali “intelligenti”, i quali non solo spaziano tra i più diversi tipi di cottura ma possono realizzare azioni come l’adattamento della temperatura e la regolazione dell’umidità. Veri e propri dispositivi Internet of Things (o “tecnologie di cottura data-driven”, come le chiama l’azienda), dotati di interfacce di connettività, grazie a cui possono fornire agli utenti informazioni e idee generate dall’intelligenza artificiale.

 

In anni recenti, le tecnologie informatiche di Unox hanno iniziato ad avere bisogno di una spinta per tenere il passo con questi evoluti forni IoT. "Il nostro contact center locale non era in grado di riportare indicatori e metriche di prestazioni chiave", racconta il chief information officer, Gabriele Ballarin. "Non eravamo in grado di misurare il livello di soddisfazione del cliente e i clienti in attesa riagganciavano prima che le loro chiamate ricevessero risposta". L’infrastruttura tecnologica dell’azienda poggiava server locali e su server di fornitori di cloud, e questa organizzazione non permetteva ai contact center locali di fornire dati o trasparenza adeguati, e non forniva nemmeno numeri di telefono locali per le aziende operanti in altri Paesi. Come poter diventare un leader nel mercato delle tecnologie per la cottura data-driven, se l’infrastruttura cloud non riesce a fornire scalabilità o a comprendere le vere esigenze del cliente?

Nel 2018 Ballarin ha intuito che la scelta del cloud di Amazon Web Services (Aws) avrebbe potuto risolvere i problemi esistenti. Il primo passaggio è stata l’adozione di Amazon Connect, soluzione che permette di creare in tempi rapidissimi un contact center cloud omnicanale. Nel 2019, quindi, Unox ha iniziato a utilizzare le soluzioni Aws per rinnovare il call center del servizio clienti, potendo contare su una soluzione scalabile, che non richiede agli operatori di gestire costantemente i telefoni. Amazon Connect fornisce strumenti per la gestione delle attività, l'analisi in tempo reale e storica e il routing basato sulle competenze.

Si è partiti con un programma pilota in Francia, che ha generato un grande numero di contatti in poche settimane. Dopo ai primi riscontri positivi, il programma è stato esteso alle attività di vendita e post-vendita e poi agli altri reparti, in tutta Europa. Di lì a poco Unox ha iniziato a utilizzare l'integrazione di Salesforce fornita da Aws e quella gestita dagli sviluppatori del cloud provider: ciò ha permesso di creare i classici flussi di lavoro di integrazione della telefonia informatica, come le schermate pop-up.

Visto il successo di questa prima iniziativa, si è poi deciso trasferire su Aws l’intero Erp Sap locale, l’infrastruttura Sapa Hana (High-Performance Analytics Appliance), il sito Web aziendale e il configuratore di prodotto. Unox ha completato la configurazione della propria infrastruttura Sap Hana in sole sei ore utilizzando Aws Launch Wizard, che offre linee guida per ridimensionare, configurare e distribuire le risorse cloud per le applicazioni di terze parti. La migrazione ha richiesto soltanto una settimana.

Successivamente è stato adottato Amazon Simple Storage Service (Amazon S3), un servizio di object storage che permette l’archiviazione e il recupero di qualsiasi quantità di dati da qualunque luogo, per trasferire il sito aziendale e il configuratore di prodotto. "Aws ha aiutato a formare i nostri sviluppatori, il che ha influito in maniera positiva sulle loro prestazioni, in particolare nella gestione e nelle tempistiche dei progetti", afferma Ballarin. 

Concluso questo primo progetto, l’azienda padovana ha poi iniziato a usare i servizi serverless di Aws per altre iniziative, con l’obiettivo di gestire anche le cotture più complesse dei forni intelligenti di ultima generazione. Aws IoT ha permesso di sviluppare tre applicazioni che aiutano i clienti a usare le diverse funzionalità dei forni, a monitorarli e programmarli da remoto e a impostare particolari programmi di cottura. Aws Lambda, un servizio di elaborazione serverless che consente di avviare il codice senza eseguire il provisioning né gestire i server, è stato usato per sviluppare una nuova applicazione Web per i forni di cucine domestiche nel giro di poche settimane. 

 

(dal sito di Unox)

"La cucina connessa grazie all’IoT”, spiega Matteo Lora, digital experience team leader di Unox, “apporta diversi vantaggi economici al cliente, garantendo risultati culinari affidabili e prevedibili senza dover continuamente supervisionare i forni; inoltre, le tecnologie intelligenti garantiscono un notevole risparmio di energia". Unox sta attualmente perfezionando una nuova applicazione streaming che comprende più servizi Aws, tra cui Amazon Interactive Video Service (una soluzione di live streaming gestita) e Amazon CloudFront (un servizio di rete di distribuzione rapida dei contenuti). Questa veicolerà contenuti agli addetti alle vendite e ai partner commerciali di Unox, ma anche corsi di cucina a clienti in tutto il mondo. Unox sta anche valutando di usare Amazon SageMaker, un servizio cloud di apprendimento automatico, per eseguire in modo più rapido di quanto non faccia ora i test fluidodinamici sull'efficacia della cottura nei forni.

Trasferendo la propria infrastruttura core su Aws e adottando i servizi serverless di Amazon Unox ha ottenuto maggiore scalabilità, risparmi sui costi interni, efficienza nei costi per i clienti, ottimizzazione dei tempi e maggiore agilità, oltre ad aver soddisfatto l’obiettivo originario di ottimizzare i tempi del contact center e migliorare la soddisfazione dei clienti.  In precedenza Unox riuscita a soddisfare solo il 67% delle richieste totali di servizio clienti, mentre ora arriva al 95%. "L'utilizzo di Aws”, sintetizza Ballarin, “è stato un vero punto di svolta per noi in termini di innovazione di prodotto e digitalizzazione dei processi, consentendoci di ridurre il nostro time to market e aumentare al contempo l'efficienza operativa, mantenendo un focus basato sui dati".  

 

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