08/03/2018 di Redazione

Windows 10 si arricchisce con la “S mode”

A partire dal major upgrade Redstone 4, atteso fra poche settimane, la versione “light” del sistema operativo di Microsoft diventerà una modalità di avviamento specifica. Non sarà più quindi un’edizione separata. Il passaggio alle altre varianti della pia

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Microsoft cambia i piani per Windows 10 S. Introdotta l’anno scorso con l’arrivo del Surface Laptop, questa particolare edizione “leggera” del sistema operativo della casa di Redmond consente di eseguire soltanto applicazioni installate dal Windows Store. Secondo Microsoft questa scelta è stata premiata dai clienti, che hanno comunque la possibilità di passare a Windows 10 Pro in ogni momento (entro il 31 marzo 2018), e anche dai partner Oem: dal lancio a oggi sono infatti arrivati sul mercato oltre venti dispositivi compatibili con la piattaforma. Ma, sottolinea l’azienda, per molti utenti il nome scelto per l’ecosistema poteva creare confusione. Basandosi su questi riscontri, quindi, il colosso di Redmond ha deciso di modificare la propria strategia: a partire dal prossimo aggiornamento di Windows 10, atteso fra poche settimane (Redstone 4), i clienti potranno acquistare un computer con Windows 10 Home o Pro, ma con la modalità “S” attivata.

Allo stesso modo, le imprese potranno scegliere dispositivi Windows 10 Enterprise con la stessa funzionalità. Il cambio è più di forma che di sostanza, in quanto si tratta di un maquillage di marketing che riguarda soltanto il nome dell’offerta (Windows 10 in S mode), ma al momento non ci sono modifiche in termini di funzionalità.

Se non, per l’appunto, il fatto che “S” diventerà una specifica modalità di funzionamento dell’ecosistema e non un’edizione separata. La disattivazione sarà comunque possibile in ogni momento, senza costi aggiuntivi e per qualsiasi versione di Windows 10. I primi Pc compatibili con la “S mode” arriveranno nei prossimi mesi.

 

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