Acer riduce la produzione di tablet a 2,5 milioni di unità, con una possibilità più ottimistica per 3 milioni di pezzi, rispetto ai 5-7 milioni che erano stati preventivati inizialmente per il 2011. Lo ha dovuto ammettere lo stesso presidente dell'azienda taiwanese, J.T. Wang, durante il meeting con gli investitori, dove ha anche detto che nel secondo trimestre ci si aspetta un calo sequenziale del 10 percento rispetto al primo trimestre, e che nel terzo trimestre le spedizioni potrebbero essere simili a quelle del secondo trimestre, o leggermente superiori. L'andamento dovrebbe migliorare (a questo punto il condizionale è d'obbligo) negli ultimi tre mesi del 2011.
Acer dimezza la produzione di tablet
Quello che Wang definisce un calo ha tutta l'aria di una débâcle: in occasione delle dimissioni di Gianfranco Lanci dal ruolo di presidente di Acer Inc il Consiglio di Amministrazione aveva lamentato che il manager italiano aveva una strategia troppo tradizionalista, e che la strada giusta da percorrere sarebbe stata quella di inseguire Apple e HTC (Acer in crisi, deve diventare un po' più come Apple).
Questa strategia finora ha portato l'azienda a ridimensionare la produzione dei PC (ambito in cui era al secondo posto a livello mondiale) e a concentrare risorse e investimenti sui tablet. Ci si sarebbe, quindi, aspettati che almeno in questo settore si sarebbero registrati dati positivi, invece le vendite saranno inferiori del 50 percento rispetto alle consegne preventivate. Secondo Wang sono state consegnate ai distributori troppe unità, che adesso devono essere smaltite. A questo si unisce una forte concorrenza che, aggiungiamo noi, era facilmente prevedibile, ma forse è stata sottovalutata (È stato l'iPad a mandare a casa il capo di Acer).
J.T. Wang. presiente di Acer
Il probelma di Acer è che la concorrenza è destinata ad aumentare e diventare sempre più agguerrita, grazie alla gran quantità di prodotti con Android che esordiranno questa estate.
In questa occasione Acer ha altresì ammesso che quest'anno le spedizioni dei notebook cresceranno con percentuali a singola cifra. Inoltre, riferendosi alle eccedenze di magazzino scoperte in Europa nel corso del recente inventario, ha riferito che l'azienda dovrebbe riuscire a smaltire le eccedenze di magazzino entro la fine del terzo trimestre.