Alessandro La Volpe, amministratore delegato di Ibm Italia
Cambio al vertice di Ibm Italia: Alessandro La Volpe è il nuovo amministratore delegato, che prende il posto di Stefano Rebattoni. Quest’ultimo lascia il ruolo ricoperto negli ultimi tre anni e mezzo per diventare general manager e technology leader dell’area Nordic, Central and Eastern Europe (Ncee) di Ibm. Conserva, inoltre, l’incarico di presidente della filiale italiano.
“Alessandro La Volpe è un leader di grande esperienza e capacità”, ha dichiarato Rebattoni. “La profonda conoscenza delle tecnologie Ibm, come hybrid cloud e AI, la decennale esperienza di business in mercati internazionali, unitamente alla sua passione per l’innovazione saranno leve importanti per proseguire il cammino di Ibm Italia a supporto della trasformazione digitale del Paese nell’era dell’AI”.
Laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano e titolare di un master in economia aziendale conseguito all’Henley Management College, il nuovo amministratore delegato è anche docente a contratto in “Transformative Innovation” per il Mibe, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Pavia.
La sua è una carriera sviluppatasi in gran parte all’interno di Ibm, azienda per cui ha lavorato per quasi vent’anni, passando da responsabilità in area marketing a ruoli manageriali via più importanti, relativi all’ecosistema dei partner di canale, allo sviluppo tecnologico e al segmento delle piccole e medie imprese. L’incarico più recente è stato quello di vicepresidente global per il segmento Sustainability Sales e Software as a Service.
“Le tecnologie trasformative, in particolare l’intelligenza artificiale, sono ormai al centro delle agende di ogni tipo di organizzazione pubblica e privata”, ha commentato La Volpe. “In questa fase di grande sviluppo innovativo, Ibm vuole continuare ad essere un punto di riferimento per chi vuole accrescere produttività, efficacia ed efficienza senza rinunciare ai temi della responsabilità, dell’etica e dell’inclusione. È quindi un privilegio assumere la guida di IBbm Italia, succedendo a Stefano Rebattoni, e proseguire il lavoro di successo da lui svolto per le imprese italiane e lo sviluppo del Paese. Al centro del nostro impegno continuerà a esserci la prerogativa di aiutare i nostri clienti e partner a cogliere i migliori benefici della trasformazione digitale in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale”.