La produzione industriale vive un periodo di grandi fermenti. Si è di recente conclusa l’edizione 2023 di SPS, la manifestazione fieristica punto di riferimento dell’automazione industriale, delle nuove tecnologie produttive. Operatori del settore e imprese sono confluiti e si sono confrontati a Parma sull’innovazione e sull’automazione nella produzione. Ma non solo.
Passeggiando tra gli animati padiglioni si è respirata l’aria della convergenza. Non più solo tecnologie digitali d’avanguardia per la produzione ma anche digitalizzazione dell’impresa tout court. Se l’organizzazione digitale è stata prerogativa delle grandi imprese che hanno favorito il dialogo digitale tra produzione e gestione, ecco apparire questa necessità anche per le piccole e medie imprese, vera colonna vertebrale del corpo produttivo italiano,
“S’irrobustisce sempre più una sorta d’innovazione culturale delle Pmi nella quale si registra la necessità di dotarsi di strumenti digitali che favoriscano la convergenza della digitalizzazione produttiva e quella gestionale”, sintetizza Claudio Ferrante, director sales di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia.
Per la completa progressione digitale delle Pmi manca, probabilmente, ancora una visione più ampia e più a lungo termine sulla pianificazione strutturale di tutti i processi aziendali e non solo su quelli di produzione. Non bastano linee e macchinari di produzione collegati ad applicazioni se non si pensa all’insieme dell’impresa. Ci vuole altro.
Secondo i risultati di una ricerca degli Osservatori Startup Intelligence e Digital Transformation Academy della School of Management del Politecnico di Milano la crescita degli investimenti digitali continuerà. Si stima un rialzo del 2,1% dei budget Ict delle imprese italiane, comprese le Pmi per le quali, nello specifico, si prevede un aumento degli investimenti in Ict del 2,4%.
E sono investimenti che probabilmente non andranno a canalizzarsi solo nell’area produttiva ma anche in quella gestionale. Questo spinge Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia alla proposizione di un gestionale di nuova generazione che punta a superare il gap culturale della complessità.
Arca EVOLUTION è innanzitutto un ERP semplice, accessibile, facilmente operativo. Schermate chiare dalle quali accedere alle funzionalità in pochi click. Immediatezza delle informazioni, funzionalità smart, MRP interattivo. Un ERP moderno deve innanzitutto essere di facile utilizzo e offrire una visione delle attività aziendali completa ed esaustiva. Per questo Arca EVOLUTION è stato concepito modulare e scalabile e pensato per crescere insieme all’azienda e per soddisfare le esigenze produttive dei diversi comparti aziendali.
Nella consapevolezza che uno dei principali freni verso un’adozione più estesa e interconnessa delle soluzioni gestionali è di natura culturale, Arca EVOLUTION “Gestione Produzione” è innanzitutto uno strumento semplice. Favorisce l’aumento dell’efficienza generale dell’impresa, contribuisce alla riduzione dei costi logistici e finanziari ottimizzando le scorte e promuove il facile utilizzo dei dati, monitorando tutte le fasi della produzione e la tracciabilità e offrendo così una costificazione più accurata.
È certamente vero che la consapevolezza dell’importanza del digitale cresce, ma solo il 9% delle Pmi intervistate nel corso della ricerca degli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con AssoSoftware possono definirsi “avanzate” secondo l’indice di maturità nell’utilizzo dei software gestionali nato dalla ricerca stessa.
Per una Pmi i vantaggi di una digitalizzazione completata dall’uso di un ERP intelligente riguardano, ad esempio, la capacità di prendere decisioni migliori perché più informate, l'ottenimento di dati sempre aggiornati in tempo reale, il controllo sulle performance di processo o la capacità di intervento tempestivo in caso di anomalie e cambiamenti. Esattamente il mestiere di Arca EVOLUTION.