(Immagine generata dall'AI)
Amazon Web Services si impegna anche in Italia per l’espansione della propria rete di data center e, quindi, dei servizi cloud erogati su base nazionale. Lo fa con l’annuncio di un investimento da 1,2 miliardi di euro, che si dispiegherà nel corso di cinque anni e che, a detta dell’azienda, permetterà di sostenere la creazione di un massimo di 5.500 posti di lavoro lungo tutta la catena di fornitura dei data center (costruzione, manutenzione, ingegneria, servizi di telecomunicazione). Si stima, inoltre, un contributo pari a 880 milioni di euro al PIL italiano.
L’annuncio è arrivato non del tutto a sorpresa, perché qualche mese fa da Reuters fa erano circolati rumors su un possibile “maxi investimento” di Amazon nel nostro Paese, relativo proprio alla divisione cloud. Va detto che l'impegno annunciato in Italia non raggiunge i livelli di risorse mobilitate da Aws altrove in Europa, in particolare in Germania, Spagna e Regno Unito, ma è comunque una buona notizia.
L’azienda lo definisce come “un impegno significativo per promuovere l'innovazione, la digitalizzazione e la crescita economica in tutto il Paese, sostenendo al contempo l'agenda digitale cloud-first del governo italiano. L'impegno consentirà alle organizzazioni italiane di sfruttare il portafoglio completo di tecnologie cloud avanzate di Aws, tra cui servizi all'avanguardia di intelligenza artificiale, apprendimento automatico, analisi dei dati e Internet of Things”.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ai microfoni di Radio 24 ha confermato la notizia, lodando la maggiore stabilità raggiunta dall’Italia (che quindi risulta ora un territorio più attrattivo per gli investimenti di lungo termine delle multinazionali) ma ammettendo che per supportare questi e altri progetti sarà necessario rendere più competitivo il costo dell’energia.
Amazon ha fatto sapere di voler continuare a investire anche in programmi di istruzione, formazione e certificazione per aiutare i cittadini italiani a sviluppare competenze digitali, dopo aver già contribuito a formare oltre 100mila persone nel nostro Paese dal 2017 a oggi. La divisione Aws è presente in Italia dal 2012, con uffici a Milano e Roma, un centro di ricerca ad Asti, due Direct Connect Location e 16 Edge Location. Nel 2020 ha inoltre lanciato una Aws Europe Region centrata sul capoluogo lombardo.