Grandi licenziamenti in arrivo per migliaia di dipendenti di Amazon: si era parlato di 30mila nelle prime indiscrezioni di Reuters, cifra scesa a 14mila nella rettifica ufficiale dell’azienda. In ogni caso un numero di peso, anche perché i tagli riguarderanno ruoli corporate, ovvero dirigenti, impiegato e quadri della multinazionale, che sono attualmente circa 350mila, mentre la forza lavoro complessiva di addetti a tempo pieno e part-time ammonta a oltre 1,5 milioni di persone.
La decisione fa un certo effetto anche perché nel frattempo Amazon continua a investire nel potenziamento della rete logistica e del cloud di Aws, dopo aver chiuso lo scorso trimestre con ricavi in crescita del 13% anno su anno. D’altra parte il percorso di ristrutturazione era già cominciato più di un anno fa, con tagli finalizzati a semplificare gli organigrammi, ridurre i ruoli intermedi e sveltire la burocrazia.
Nell’annunciare i nuovi tagli, Beth Galetti, senior vice president of People Experience and Technology di Amazon, ha detto che l’azienda ha raccolto i primi frutti di quell’operazione. “Le riduzioni che comunichiamo oggi”, ha spiegato, “sono il proseguimento di questo lavoro teso a diventare più forti riducendo ulteriormente la burocrazia, eliminando livelli e spostando risorse”. L’azienda, in questo modo, sarà sicura di “investire sulle nostre maggiori scommesse e su ciò che più conta per soddisfare le attuali e future necessità dei clienti”.
I diretti interessati dagli tagli riceveranno un preavviso di 90 giorni, utilizzabili per ricollocarsi all’interno di Amazon su nuovi ruoli. Chi non vorrà o non riuscirà a farlo otterrà un’indennità di licenziamento e inoltre potrà beneficiare di servizi di ricollocamento e supporto assicurativo sanitario.
I licenziamenti in realtà saranno più di 14mila perché, parallelamente ai tagli, Amazon continuerà ad assumere personale in determinate aree. La somma algebrica sarà intorno a 14mila “teste”. Le nuove assunzioni, ha annunciato Galetti, proseguiranno nel 2026 “in aree strategiche chiave”, ma è anche probabile che ci saranno ulteriori licenziamenti.