Progress Software ha annunciato la nuova versione della suite Progress Responsive Process Management (RPM), il pacchetto si prodotti pensati per aumentare la velocità delle impresa nelle risposte alle problematiche più urgenti.
L'idea di "reattività operativa" su cui si basa questo software, e
praticamente l'intera azienda, è descritta come l'abilità di un'azienda
(come insieme di sistemai e processi) di rispondere velocemente e correttamente alle variazioni nel mercato e nelle interazioni con i clienti.
Non si tratta di una cosa che si può creare dal nulla installando un
software analitico, ma di certo avere a diposizioni dati precisi ed
estesi rende più facile prendere la decisione giusta.
Progress RPM
Ed è proprio sull'analisi dei dati che punta Progress RPM, che con l'ultima versione si è arricchito di Progress Control Tower, "un'interfaccia browser-based facile da usare e interattiva, che può essere utilizzata sugli Apple iPad ovunque ci sia una connessione Internet. Grazie a questo, gli utenti business hanno la possibilità di monitorare, analizzare, gestire e intervenire su informazioni memorizzate in una varietà di supporti, inclusi mainframe IBM CICS, Tibco, Oracle, FUSEsource e ambienti SAP, in qualsiasi momento e luogo".
La compatibilità con l'Apple iPad si spiega con il fatto che "le aziende non possono permettersi che i dipendenti chiave non siano raggiungibili nel momento in cui devono prendere delle decisioni" e, aggiungiamo noi, in quei momenti non ci si può permettere nemmeno di non avere a disposizione tutti gli strumenti necessari.
Con questa soluzione si potrà avere sempre accesso ai dati rilevanti per stabilire come far evolvere il proprio business, anche se ci si trova lontani dall'ufficio. Resta da stabilire se questo tipo di soluzioni ci migliori la vita (non vado in ufficio e sto con la famiglia, perché posso comunque essere produttivo) oppure la peggiori (lavoro in ufficio, e anche quando sto a casa). Un effetto finale che, dopotutto, non dipende dal software in sé ma da noi, come dipendenti e come datori di lavoro.