Non è del tutto l’impegno di ServiceNow in direzione dell'intelligenza artificiale generativa, ma la nuova release Washington Dc Now Platform rende più esplicita la piega che il vendor intende prendere. Una dimostrazione pratica arriva con il servizio Iton AIOps, che sfrutta l'AI per analizzare gli alert e fornire un contesto agli operatori impegnati nella risoluzione dei problemi.
Il nuovo aggiornamento, arrivato puntuale come ogni semestre, si concentra sul potenziamento delle funzioni già esistenti nell'agente virtuale, migliorando la capacità di indirizzare le richieste verso soluzioni automatizzate perseguita anche con l’introduzione di Workflow Studio, che dovrebbe migliorare la produttività, consentendo ai dipendenti di concentrarsi su attività più complesse anziché su quelle manuali. A puntello di quanto indicato, il vendor ha portato la propria esperienza diretta, indicando di aver migliorato il tempo del ciclo di sviluppo del 38% e di aver visto il 54% delle richieste dei dipendenti “deviate” dalla necessità dell’intervento umano per essere risolte.
ServiceNow intende anche aiutare i clienti a sfruttare meglio l'automazione intelligente e a monitorare le prestazioni rispetto agli obiettivi tramite la piattaforma Analytics aggiornata, che fornisce un'interfaccia semplice per segnalare, monitorare e gestire i Kpi sull'intera piattaforma Now e creare visualizzazioni e cruscotti in modo semplificato.
Il vendor ha inoltre introdotto Security Posture Control, un nuovo strumento basato sulle funzionalità di visibilità Itom e volto a rendere più semplice per le aziende identificare e correggere le lacune di sicurezza.