23/08/2017 di Redazione

Container al centro della nuova partnership Red Hat-Microsoft

Le due aziende hanno esteso il proprio accordo e offrono nuove integrazioni tecnologiche che coinvolgono Openshift, Linux Enterprise e Azure.

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Cresce la collaborazione fra Red Hat e Microsoft per aiutare le aziende clienti ad adottare i container. Innanzitutto, le due società hanno reso disponibile il supporto nativo su Openshift per i container Windows Server. La piattaforma applicativa di Red Hat basata su Kubernetes sarà la prima del suo genere a essere compatibile con carichi di lavoro Linux e Windows. In secondo luogo, l’estensione della partnership fra i due colossi riguarda l’approdo di Openshift Dedicated su Azure ed Enterprise Linux su Azure Stack. A partire dall’inizio del 2018 Openshift Dedicated sarà così disponibile in 42 regioni del cloud di Microsoft. Inoltre, come detto i due vendor voglion offrire anche supporto integrato per i workload Enterprise Linux che operano su Azure Stack.

Quest’ultima è un’estensione on-premise della nuvola di Microsoft, che opera su hardware certificato realizzato da Dell, Hp, Lenovo e Cisco e che permette alle aziende di ottenere un’esperienza cloud nel proprio data center. Infine, dopo avere appena annunciato la disponibilità di .Net Core 2.0 come container su Openshift, nei prossimi mesi Sql Server per Linux verrà portato su Enterprise Linux e Openshift.

Come per tutte le altre iniziative comuni di Microsoft e della compagnia del cappello rosso, anche Sql Server per Linux nei due ambienti open source verrà supportato in modo congiunto da entrambe le società.

 

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