Da quel 30 novembre 2022 nel quale OpenAi ha lanciato ChatGpt è cambiato molto per la diffusione e la popolarità dell’intelligenza artificiale. Divenuto strumento di utilizzo quotidiano per moltissimi individui e oggetto di studio per il business, sulla tecnologia di natura generativa si è scatenata una vera corsa. Per l’azienda che ha più contribuito a questa frenesia, sembra arrivato il momento di provare a monetizzare seriamente sulla propria creatura, con l’arrivo di ChatGpt Enterprise.
Si tratta di una nuova iterazione della celebre chatbot sviluppato da OpenAI. Questa versione avanzata non solo offre funzionalità migliorate, ma si rivolge specificamente alle esigenze aziendali, Non a caso, una delle caratteristiche fondamentali della novità è l’enfasi sulla sicurezza e la privacy, fin qui oggetto di dubbi e addirittura azioni di blocco messe in atto anche nel nostro Paese. Le aziende che adotteranno questa versione, secondo OpenAi, avranno il controllo completo sui propri dati e sulle interazioni. Tutto il flusso di comunicazione è infatti criptato e la piattaforma è conforme agli standard di sicurezza Soc 2 (System and Organization Controls 2), che rappresenta una certificazione di privacy stabilita dagli esperti Cpa (Certified Public Accountants).
Qui risiede la differenza cruciale tra ChatGpt Enterprise e le versioni gratuite o a pagamento fin qui disponibili. Non si parla più di condivisione dei dati per l'addestramento dell'Ai, a vantaggio, invece, di un ambiente di lavoro protetto, in cui tutte le conversazioni sono crittografate durante la trasmissione (con Tls 1.2+) e quando sono inattive (con Aes 256).
Inoltre, la nuova console di amministrazione di ChatGPT Enterprise offre strumenti di gestione avanzati, tra cui verifiche di dominio, Single Sign-On (Sso) e report sull'utilizzo. Questi strumenti sono pensati per consentire alle aziende di gestire i membri del team e monitorare l'interazione con l'Ai.
Potenziamento delle Prestazioni e Strumenti Aggiuntivi
ChatGpt Enterprise non solo offre una maggiore sicurezza, ma anche un miglioramento delle prestazioni. Rispetto alle versioni precedenti, la versione aziendale offre tempi di risposta più veloci, ed è in grado di gestire input e file più lunghi, con un limite massimo di 32.000 token, il che significa che le query possono essere notevolmente più estese rispetto al passato.
Un ulteriore avanzamento è rappresentato dall'accesso illimitato agli strumenti di analisi dei dati, per ottenere informazioni più approfondite dalle interazioni con l'Ai e di adattare le strategie aziendali in base ai risultati ottenuti.
Con il lancio di ChatGpt Enterprise, OpenAI ha sottolineato l'impegno a fornire AI di alta qualità e servizi che soddisfino le esigenze aziendali. Tuttavia, l'azienda non ha ancora rilasciato dettagli sui prezzi, rimandando alla necessità di un contatto con una figura commerciale per una consulenza utile anche per definire i costi. Questo elemento di dubbio potrebbe rappresentare un freno all’interesse diffuso verso la nuova release e rimane da vedere come le aziende risponderanno all'appello di un Ai più sofisticata e come si adatteranno ai costi associati a questa trasformazione.