Dopo aver ottenuto risultati significativi in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna, Fleet propone ora anche alle aziende italiane il proprio modello evoluto di Device-as-a-Service (DaaS), che integra noleggio operativo, gestione centralizzata dei dispositivi e automazione intelligente.
Il cuore dell’offerta consiste in una piattaforma digitale che consente di orchestrare l’intero ciclo di vita dei dispositivi IT aziendali, dalla scelta e distribuzione fino alla dismissione sicura. Grazie a una rete logistica globale e a un’infrastruttura cloud intuitiva, è possibile attivare dispositivi preconfigurati in qualsiasi parte del mondo, migliorando l’onboarding dei nuovi assunti, accelerando l’operatività e semplificando la gestione IT anche in ambienti distribuiti. Le aziende possono monitorare lo stato dei device in tempo reale, programmare interventi manutentivi e gestire il rientro sicuro degli asset, con garanzia di cancellazione certificata dei dati e ricondizionamento responsabile.
Intelligenza artificiale al servizio dell’efficienza operativa
Fleet ha integrato l’AI nei propri processi per anticipare guasti, ottimizzare i flussi logistici e segnalare anomalie nei dispositivi prima che diventino un problema reale. Questo approccio predittivo non solo riduce i costi imprevisti e i tempi di fermo, ma consente anche una gestione strategica delle risorse IT in linea con le esigenze del business. La piattaforma consente così ai CIO e ai responsabili IT di superare le logiche reattive, trasformando la gestione tecnologica in un asset competitivo.
Inoltre, grazie alla sua architettura digitale centralizzata, Fleet semplifica attività che tipicamente assorbono risorse e tempo: procurement, configurazione, assistenza tecnica e gestione del ciclo di vita dei dispositivi vengono automatizzati e resi visibili attraverso un’unica interfaccia. Questo consente alle aziende di migliorare la governance IT, garantire la compliance normativa e ridurre le complessità legate alla sicurezza e alla tracciabilità dei dati. Il modello proposto riduce i carichi operativi per l’IT interno, migliora l’esperienza dei dipendenti e favorisce una maggiore reattività.
Una soluzione pensata per il mercato italiano
Con la sua espansione in Italia, Fleet potrebbe rispondere alle esigenze di un tessuto imprenditoriale ricco, dinamico ma spesso frenato da infrastrutture IT obsolete o frammentate. L’adozione del modello DaaS proposto da Fleet rappresenta una leva strategica per le aziende che vogliono scalare in modo efficiente, adottando un approccio tecnologico più snello e resiliente. La gestione della fine della vita dei dispositivi, conforme agli standard richiesti da GDPR e NIST 800-88,e la possibilità di garantire a tutti i dipendenti l’applicazione di configurazioni personalizzate per le necessità aziendali alleggerisce il carico di governance che le normative rendono sempre più gravose.
“Grazie al nostro approccio,” – dice Davide Brambilla, Managing Director Italy di Fleet- “le imprese possono concentrarsi sul proprio core business senza dover affrontare complessità tecniche o gestionali. Siamo certi che la nostra presenza in Italia porterà un valore concreto alle aziende, permettendo loro di adottare tecnologie all’avanguardia in grado di garantire maggiore agilità e sicurezza”.