Tra i tanti interessi di IBM ci sono anche le scienze  linguistiche, e per questo l'azienda ha riconosciuto con un premio il gruppo di  ricerca ART della Professoressa Maria Teresa Pazienza dell'Università di Roma  Tor Vergata. 
									 
							
Traduttore Universale, sarà marchiato IBM?
Il gruppo lavora alle "tecnologie del linguaggio  naturale, e in particolare allo sviluppo  di un analizzatore robusto e scalabile per la lingua italiana" l'obiettivo  a breve termine è quello di creare un "web semantico" migliore, ma  non possiamo evitare di pensare a traduttori simultanei come quelli che abbiamo  visto nella serie Enterprise e simili. 
"Il progetto premiato mira a sviluppare, sulla piattaforma UIMA  (Unstructured Information Management Architecture) Chaos, un parser sintattico precedentemente  realizzato dal gruppo ART", spiega il comunicato stampa. 
UIMA consente  a vari sistemi di elaborazione del  linguaggio naturale di interagire in modo coordinato; questa piattaforma è  alla base del sistema di question-answering IBM Watson, recentemente  passato alle cronache perché IBM lo metterà alla prova in un telequiz  (Jeopardy), con avversari veri; dovrà rispondere a domande posto in linguaggio  comune, appunto, e questa è la grande sfida.  
									 
							
La ricerca del Pesce Babele continua. L'avete visto?
L'italiano in  rete è una lingua minoritaria, ma i navigatori che lo usano abitualmente sono  comunque 30 milioni (in crescita). Un nomero che evidentemente è sufficiente  per giustificare ricerche e investimenti. "Ciò nonostante, le risorse  linguistico-computazionali aperte per l'italiano sono ancora limitate e IBM  Italia è impegnata a colmare questa lacuna. Col sostegno all'Associazione Senso  Comune (www.sensocomune.org), che  include la Prof. Pazienza tra i  referenti scientifici, si intende  costituire una risorsa lessicale aperta per la lingua italiana. Il progetto Chaos, dal canto suo, ha proprio l'obiettivo  di sviluppare tecnologie di parsing robuste e scalabili per la nostra lingua",  continua il documento.