14/07/2015 di Redazione

Il mouse X1 di Citrix trasforma il lavoro su iPad e iPhone

“Any device, anytime, anywhere” è il motto dell’azienda che, per dare un’ulteriore spinta alla produttività mobile, ha lanciato un dispositivo compatibile con smartphone e tablet Apple. Il nuovo prodotto, progettato per ottimizzare le soluzioni XenApp e X

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Reti, storage, data center, sicurezza e molto altro. L’azienda del futuro è sempre più “definita dal software”. Senza dimenticare il workspace, lo spazio di lavoro, che si trasforma per accogliere i cambiamenti dettati dall’avanzamento tecnologico e dalla mobilità. È proprio la mobility uno degli elementi chiave che stanno rivoluzionando il classico modo di lavorare: davanti a una scrivania, in un ufficio, all’interno di una palazzina aziendale. Lo spazio fisico, così come le applicazioni e le risorse utilizzate, evapora e diventa sempre più virtualizzato. Poter intervenire su documenti e file anche in viaggio, mantenendo però allo stesso tempo un elevato grado di sicurezza, è un elemento fondamentale per competere nel mercato attuale. “Any device, anytime, anywhere” è lo slogan di Citrix che, dall’alto della sua posizione nel comparto della virtualizzazione e della mobilità sicura, ha lanciato un dispositivo pensato per tutti i lavoratori che vogliono portare l’esperienza desktop anche sui device mobili.

Si chiama X1 ed è un mouse in grado di trasformare iPhone e iPad in utili strumenti di business, rendendoli degli spazi di lavoro completi, proprio come ci si trovasse alla scrivania davanti a un computer. Progettato per ottimizzare le soluzioni proprietarie XenApp e XenDesktop, il mouse di Citrix è un dispositivo Bluetooth Low Energy (Btle) con firmware custom, che offre il supporto di un mouse a piene funzioni per app mobili specifiche di Citrix, tra cui Citrix Receiver, GoToMyPc, ShareConnect e WorxDesktop.

Il device porta nuova flessibilità al lavoro dei dipartimenti It, che possono trarre vantaggio dalla sicurezza di XenApp senza preoccuparsi che lo smartphone o il tablet utilizzato dal dipendente sia di provenienza aziendale o meno. Agli utenti, invece, il mouse permette di non dover più ricorrere a compromessi per poter lavorare su un iPad o sull’iPhone. È possibile così eseguire in modo immediato operazioni solitamente scomode su device di piccole dimensioni, come il drag and drop, l’utilizzo di fogli di calcolo o la creazione di grafici per presentazioni.

“Il desktop è semplicemente una meta-applicazione, un contenitore”, commenta Benjamin Jolivet, country manager di Citrix Italia. “La nostra offerta punta a risolvere tre problemi molto diffusi oggi nelle imprese: sicurezza e compliance, un’adeguata esperienza at-the-office anche a casa o in viaggio e la permanenza di sistemi legacy ‘non mobili’. Lo spazio di lavoro diventa così mirato sulle esigenze del singolo utente, che può accedere a un app store aziendale e lanciare solo i programmi che gli servono. Lo stesso elenco software è mirato per il dispositivo in uso, in modo da non fornire applicativi che il device non potrebbe supportare”.

 

Benjamin Jolivet, country manager di Citrix italia

 

Il mouse X1 rende il tablet o lo smartphone Apple – “con i sistemi Android non è necessario”, sottolinea Jolivet – un vero e proprio computer desktop. Presentato all’ultimo Citrix Summit, il dispositivo ha ricevuto finora riscontri positivi da diverse aziende, grandi e piccole, così come dalla stessa casa di Cupertino, che non ha ostacolato il progetto, pur non essendo al momento direttamente interessata alla produzione di un mouse compatibile con i propri device.

 

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