12/09/2023 di Redazione

Intelligenza artificiale, Alibaba non mollerà la presa

Nuovo corso per la Big Tech cinese, ora guidata da Eddie Wu, mentre prosegue il piano di ristrutturazione. L’AI è tra le priorità.

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L’intelligenza artificiale, naturalmente, ma anche una maggiore attenzione all’esperienza degli utenti e una valorizzazione delle competenze interne, specie quelle delle giovani generazioni. Alibaba Group ha iniziato una nuova fase con Eddie Yongming Wu (Eddie Wu), appena insediatosi nel ruolo di Ceo: a lui spetta il compito di portare nel futuro un colosso tecnologico che comprende servizi Web, e-commerce, cloud computing, editoria, logistica e altro ancora. Ed è davvero una fase nuova perché da qualche mese l’azienda (nata nel 1999 come società di servizi Web) ha avviato la ristrutturazione più radicale di tutta la sua storia.

Lo scorso marzo è stata annunciata la creazione di sei divisioni indipendenti, Cloud Intelligence Group, Taobao & Tmall Group, Local Services Group, Cainiao Smart Logistics Network Group, Alibaba International Digital Commerce Group, Digital Media and Entertainment Group. Una strategia voluta, secondo Reuters, anche dal cofondatore ed ex presidente dell’azienda, Jack Ma, insieme al precedente Ceo, Daniel Zhang

Giorni fa l’annuncio delle dimissioni di Zhang, che ha colto di sorpresa gli investitori e causato un crollo del titolo Alibaba in Borsa (sebbene, secondo indiscrezioni, Zhang potrebbe continuare a essere un importante finanziatore dell’azienda). Eddie Wu, collaboratore di lunga data del fondatore Jack Ma, ha preso le redini e i punti chiave della sua strategia sono tracciati in una lettera ai dipendenti su cui Reuters ha potuto mettere gli occhi.

A detta dell’agenzia di stampa, il nuovo amministratore delegato vuole un’azienda che dà priorità agli utenti (“user-first”) e guidata dall’intelligenza artificiale. “Nel prossimo decennio il più importante agente di cambiamento saranno gli sconvolgimenti causati dall’AI in tutti i settori”, scrive Wu nella lettera. “Se non restiamo al passo con i cambiamenti dell’era dell’AI, verremo rimpiazzati”.

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Inoltre Alibaba si focalizzerà sulla valorizzazione dei dipendenti e specie dei nati dopo il 1985, tra cui verranno selezionati i futuri membri del team manageriale a contorno del Ceo. Questa scelta permetterà di preservare una “mentalità da startup” e di evitare che l’azienda resti troppo ancorata al passato.

L’AI è naturalmente legata anche al cloud, che rappresenta la principale piattaforma di erogazione dei servizi e delle applicazioni di machine learning e large language model. I ricavi della divisione Cloud Intelligence Group sono cresciuti del 4% anno su anno nell’ultimo bilancio trimestrale e Alibaba è il primo fornitore sul mercato domestico, davanti a Huawei, Tencent e Baidu.

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