Secondo molti analisti e vendor tecnologici, l’intelligenza artificiale “agente”, o Agentic AI, sarà la nuova frontiera di innovazione protagonista del 2025. Aiutare le aziende a creare e a mettere in campo, rapidamente, degli strumenti di questo genere, che automatizzano e velocizzano molti processi, è uno degli impegni assunti da Celonis, società specializzata in process mining e process intelligence.
Qui si colloca Agent C, un’offerta di recente lancio che racchiude una serie di strumenti, integrazioni e partnership per la creazione di agenti di AI. Oltre a poter realizzare applicazioni da zero, tramite Agent C è anche possibile saltare un po’ di passaggi e scegliere un agente preconfigurato da un Independent Software Vendor partner di Celonis. La lista si allungherà, ma tra i primi fin da subito coinvolti c’è Rollio.
E porta proprio la firma di Rollio la novità che debutta in Agent C. Celonis Process Collaboration Agent powered by Rollio è un agente di intelligenza artificiale a supporto dei processi decisionali e della collaborazione in azienda. Attraverso un’interfaccia conversazionale, i diversi reparti di un’azienda possono collaborare tra loro e interrogare i processi, attingendo a un’unica fonte di conoscenza.
“La nostra partnership con Rollio dimostra come Celonis consenta alle aziende di software innovativi di sviluppare AI agent alimentati dalla Process Intelligence”, ha detto Eugenio Cassiano, senior vice president strategy & innovation di Celonis. “Il Celonis Process Collaboration Agent riunisce tutte le figure aziendali rilevanti per il decision making, fornendo al contempo insight di processo utili a spiegarne il ragionamento. Riunire i team negli strumenti di collaborazione che utilizzano quotidianamente democratizza l'accesso alla Process Intelligence”.
“Il Celonis Process Collaboration Agent non è solo uno strumento, ma un game-changer per la process collaboration”, ha aggiunto Markus Demirci, Ceo di Rollio. “Oggi le organizzazioni e i loro dipendenti sono spesso vittime dei processi a causa della complessità di dover gestire più sistemi, coinvolgere numerosi stakeholder e affrontare burocrazia superflua. Il Process Collaboration Agent semplifica tutto questo diventando un'estensione naturale del nostro modo di lavorare, permettendo ai team di concentrarsi sui risultati e non sugli ostacoli”.
Tra chi ha già adottato Celonis Process Collaboration Agent c’è una storica azienda del settore beverage come Campari. Lo strumento viene già usato per gestire i processi dell’area finanziaria, in particolare per la risoluzione dei blocchi del credito: l’agente assicura l'evasione tempestiva degli ordini, avendo ridotto gli interventi manuali e ottimizzato l’intero processo. E si prevede, per il futuro, un’estensione ad altri reparti e processi dell’azienda.
"Il solido ecosistema di Celonis e i partner come Rollio ci offrono enormi vantaggi", ha commentato Laura Buseghin, process optimization and automation director di Campari Group. "Il Process Collaboration Agent ci permetterà di gestire le eccezioni di processo in modo più intelligente e veloce, consentendo al nostro team di ottenere rapidamente e in modo costante le informazioni che altrimenti dovrebbe cercare attraverso vari sistemi in modo complesso e dispendioso in termini di tempo. Siamo entusiasti di lavorare con l'agent per valutare come possiamo incrementare il suo utilizzo in tutta l'azienda. Siamo sempre alla ricerca di nuove idee e modi per innovare e abbiamo appena iniziato. Il Celonis Process Collaboration Agent non solo accelererà la collaborazione, ma ci permetterà di gestire un volume maggiore di blocchi di credito man mano che l'azienda cresce”.