Il tormentone dell’Agentic AI risuona anche in casa Salesforce, ma con caratteristiche specifiche che l’azienda di Marc Benioff, rispetto alla concorrenza, può vantare. Con l’annunciata acquisizione di Informatica, ora, Salesforce rafforza le basi del suo Crm ma soprattutto promette un salto di qualità, affidabilità ed efficacia nell’AI agentica. Si parte dal lavoro già fatto con Agentforce, piattaforma low-code per la creazione e personalizzazione di agenti di intelligenza artificiale.
In questo contesto si calano i numeri del primo trimestre (chiuso a fine aprile) dell’anno fiscale 2026: 9,8 miliardi di dollari di ricavi, dato in crescita dell’8% su base annua (o del 9% nel calcolo a valuta costante), un margine operativo Gaap del 19,8% e un flusso di cassa libero pari a 6,5%, in crescita del 4% anno su anno. Nel trimestre Salesforce ha anche riacquistato azioni proprie per un valore di 2,7 miliardi di dollari.
“Sono soddisfatto dall’attuale spinta, mentre capitalizziamo l’entusiasmante opportunità dell’Agentic AI”, ha detto il presidente, chief operating and financial officer dell’azienda, Robin Washington. “Le performance del primo trimestre riflettono una solida esecuzione, spinta dal nostro continuo focus sull’innovazione, sull’eccellenza operativa e sulla massimizzazione del valore per i nostri clienti e azionisti”.
La buona notizia sta soprattutto nell’outlook sul secondo trimestre, corretto al rialzo di 400 milioni di dollari, per arrivare a 41,3 miliardi (nel punto più alto della forbice). Al pari di altre Big Tech, Salesforce è anche impegnata in un piano di ottimizzazione dei costi e, quindi, di riduzione del personale: lo scorso febbraio sono stati annunciati mille tagli, ma in contemporanea un piano di assunzione di nuovo personale per la vendita di prodotti legati all’AI. I dipendenti toccati dai tagli potranno chiedere di essere riallocati su altri ruoli.
Marc Benioff, Ceo di Salesforce (Immagine: Salesforce)
Il futuro dell’offerta
L’acquisizione di Informatica costerà a Salesforce 8 miliardi di dollari, che si aggiungono al valore delle quote azionarie già controllate. Si tratta della prima grande operazione societaria degli ultimi anni, nell’ordine dei miliardi anziché delle decine o centinaia di milioni. Il record di spesa rimane, per Salesforce, l’acquisizione di Slack del 2021: è costata 27,7 miliardi di dollari.
“Abbiamo creato una piattaforma di AI enterprise profondamente unificata, con agenti, dati, applicazioni, e una piattaforma di metadati: non c’è niente di simile sul mercato”, ha dichiarato il presidente e Ceo, Marc Benioff. “Con Agentforce, Data Cloud, le nostre applicazioni Customer 360, Tableau e Slack, tutte costruite su fondamenta uniche e affidabili, le aziende di ogni dimensione possono creare una forza lavoro digitale, aumentando la produttività, riducendo i costi e accelerando la crescita. Con l’accordo per l’acquisizione di Informatica, poi, uniremo il Crm leader di mercato con una piattaforma di Master Data Management e di Extract, Transform and Load basata su AI, per creare la più completa e intelligente piattaforma AI e dati per le aziende”.
“Per supportare davvero le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale, servono tre elementi fondamentali che operino in perfetta sinergia: agenti AI, dati e applicazioni. Salesforce è l’unica piattaforma in grado di integrare questi tre elementi in un’unica soluzione coerente e profondamente unificata: ciò che definiamo una deeply unified platform”, ha dichiarato Vanessa Fortarezza, senior vice president & country general manager di Salesforce Italia, in occasione della tappa milanese dell'Agentforce Tour. “Agentforce si innesta nei processi aziendali già esistenti, portando la potenza dell’intelligenza artificiale in ogni team, e connettendo dati e informazioni per offrire risposte precise, tempestive e contestualizzate”.