12/01/2012 di Redazione

Windows Phone è Nokia, per gli altri solo le briciole

Microsoft quest'anno diventerà competitiva nel settore degli smartphone e si aggiudicherà, secondo le stime di Morgan Stanley, il 10% delle quote di mercato. A ridare slancio alla piattaforma di Redmond saranno le vendite record della casa finlandese e di

immagine.jpg

Nokia potrebbe vendere 37 milioni di smartphone con Windows Phone nel 2012. A dirlo è Morgan Stanley, secondo cui saranno distribuiti nel complesso più di 43 milioni di telefonini con sistema operativo Microsoft. La stima della società di analisi di mercato è decisamente più ottimistica di quelle di molti colleghi, e se si dovesse avverare significherebbe che per Microsoft sarà una passeggiata conquistare importanti quote di mercato in questo settore.

Il Nokia Lumia 900 appena annunciato negli USA

Il produttore che dovrebbe beneficiare maggiormente della distribuzione di prodotti Windows Phone è ovviamente Nokia, che nel 2011 si è accordata con Redmond per la distribuzione esclusiva dei prodotti con sistema operativo Microsoft, seguita da HTC (6 milioni di dispositivi). Al momento Nokia sta vendendo i Lumia 800 e 900, e da questo mese rientra anche nel mercato statunitense, mentre HTC ha al suo attivo la famiglia Titan (con il Titan II appena annunciato al CES di Las Vegas) e il Radar.

Il calcolo non tiene conto dei partner minori di Microsoft, come Samsung, LG, Acer e ZTE, che comunque dovrebbero incrementare le vendite rispetto al 2011, soprattutto se vedranno crescere l'indice di gradimento verso i prodotti di Redmond.

La previsione di Morgan Stanley

Di questo passo Microsoft potrebbe chiudere l'anno con una quota del mercato globale compresa fra il 7 e il 10 per cento. Un passo avanti notevole rispetto agli imbarazzanti numeri attuali.

Morgan Stanley si è spinta anche oltre e ha previsto che nel 2013 le consegne di prodotti Windows Phone a marchio Nokia raggiungeranno i 64 milioni di unità, mentre quelli HTC arriveranno a una cifra compresa fra 6 e 10 milioni. In sostanza, i "windowsphonini" in circolazione fra due anni potrebbero ottimisticamente essere 74 milioni.

ARTICOLI CORRELATI