31/01/2014 di Redazione

2013 anno d'oro per Google e la Borsa premia

L'azienda di Mountain View ha sfoderato risultati finanziari da manuale, con fatturato in crescita del 17 per cento, introiti pubblicitari buoni e taglio dei rami secchi: Motorola presto non sarà più una voce a bilancio.

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Fatturato di 16,86 miliardi di dollari, in aumento del 17% rispetto al 2012, utile operativo pari a 3,92 miliardi di dollari (3,39 miliardi solo nel quarto trimestre 2012) e utile netto a 3,38 miliardi, in netta crescita rispetto ai 2,89 miliardi dello scorso anno. Sono questi i numeri del rapporto fiscale di Google relativo al 2013: gli analisti non potevano chiedere di più e per questo nelle contrattazioni after hours il mercato ha reagito con un +4% sul valore azionario.

Google da sola ha messo a segno una crescita di fatturato pari al 22% su base annua, grazie anche all'incremento delle vendite di app e contenuti tramite il Play Store e al successo di mercato dei terminali Nexus 5. I siti gestiti da Big G hanno raccolto complessivamente 10,55 miliardi di fatturato (+22% sull'anno precedente). I siti partner hanno invece raggiunto i 3,52 miliardi (+3%).

Quanto alla pubblicità, che resta una delle voci di maggior rilievo, i "paid click", cioè i click sulle pubblicità servite dai siti Google e da quelli partner, sono cresciuti del 31% nel quarto trimestre 2013 e del 13% sul terzo trimestre. Per contro il costo medio per click è sceso dell'11% su base annua e del 2% su base sequenziale.

Motorola, che presto non sarà più una voce a bilancio a seguito dell'acquisizione di Lenovo, ha registrato un fatturato di 1,24 miliardi, in calo rispetto agli 1,51 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

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