16/06/2015 di Redazione

Adobe, da Android alle foto in stock: ecco gli aggiornamenti 2015

L’azienda ha rilasciato numerosi update di programmi e app di accompagnamento per la Creative Cloud. Per la prima volta, Brush, Shape, Color e Photoshop Mix sono disponibili anche per i dispositivi mobili del robottino verde. Con Stock si può invece acced

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Poter contare su una serie di applicazioni basate su cloud permette di rilasciare aggiornamenti in piena libertà. Gli utenti non sono così più obbligati ad attendere una volta all’anno la nuova versione di un programma nella classica versione “in box”. Ma Adobe, pur disponendo di un corposo parco applicazioni ospitato nella propria Creative Cloud, ha deciso di mantenere un tocco vintage e di stupire una volta l’anno i suoi affezionati clienti con un aggiornamento complessivo dei software. Tra ieri e oggi sono stati infatti rilasciati numerosi update di app, nonché programmi ausiliari nuovi di zecca, compatibili sia con dispositivi mobili che su desktop. Senza dimenticare quella che, forse, è la novità principale: l’avvento sui sistemi Android di alcuni applicativi. È doveroso procedere con ordine. Gli aggiornamenti, come detto, hanno infatti toccato praticamente tutti i prodotti che hanno reso Adobe il player più agguerrito nel settore creativo: vendor che continua nella strategia di fornire una sterminata costellazione di app ausiliarie, piuttosto che infarcire i programmi di decine di funzionalità che potrebbero non servire.

La software house ha aggiunto nuove funzionalità, ad esempio, a Photoshop Cc. Gli utenti dell’applicazione di photo editing più famosa al mondo potranno utilizzare Artboards, che permette di creare lavori su desktop e ottenere poi delle anteprime reali dell’elaborato in visualizzazione mobile. È disponibile anche la preview di Design Space, un nuovo ambiente di produzione incentrato sulle app e sul design dei siti Web.

Dehaze fa la sua comparsa sia su Photoshop Cc che su Lightroom Cc: il tool consente di eliminare la nebbia e la foschia dalle fotografie, oppure di aggiungere questi dettagli ambientali per creare particolari effetti artistici. Adobe dichiara di avere velocizzato Lightroom Cc, rendendolo dieci volte più rapido e preciso rispetto alla versione contenuta in Cs6. Il merito è del Mercury Performance System, che permette di fare panoramiche, effettuare lo zoom e scorrere l’ambiente di lavoro con maggiore precisione.

L’acceleratore Mercury è stato implementato anche all’interno di InDesign Cc, che da oggi permette anche di pubblicare e distribuire documenti con un singolo click. AfterEffects Cc, invece, con l’aggiornamento del 2015 dispone di una Uninterrupted Preview che consente agli artisti di ridimensionare pannelli e modificare la composizione a video senza rallentare la riproduzione in corso. Con Character Animator si può invece “dare vita” alle immagini a due dimensioni, utilizzando una webcam per tracciare i movimenti del viso.

 

Un esempio della app Photoshop Mix per dispositivi Android

 

Sono invece completamente nuovi Hue Cc e Adobe Stock. La prima app introduce la possibilità di creare filtri personalizzati per le applicazioni di editing video della casa di San Jose, come Premiere Pro Cc o After Effects Cc, mentre con Stock si ha a disposizione un archivio sterminato di immagini che si integra alla perfezione con i principali programmi Adobe: con il servizio, lanciato in 36 Paesi e in 13 lingue diverse, è possibile ad esempio scegliere il file da modificare direttamente all’interno di Photoshop, senza quindi uscire dall’applicativo.

È il primo passo della società nel mercato degli stock immagini ed è la diretta conseguenza dell’acquisizione di Fotolia, avvenuta sei mesi fa. Gli utenti hanno a disposizione un archivio di oltre quaranta milioni di fotografie e Adobe, con tutta probabilità, aggiungerà presto anche video e altri formati di file. Se non si è iscritti alla Creative Cloud, è possibile acquistare una singola immagine pagando 9,99 euro, mentre con la sottoscrizione a Cc dieci foto al mese costeranno 29,99 euro, oppure 159,99 al mese se si sceglie il “pacchetto” da 750 file.

Infine, Adobe ha pubblicato su Google Play Store quattro “companion app” compatibili con Android. Sono Brush Cc, Shape Cc, Color Cc e Photoshop Mix. Per la prima volta, quindi, la software house esce dal tracciato dei dispositivi Apple e rende disponibili questi applicativi di accompagnamento anche sui device del robottino verde. Ma non dimentica la Mela: Adobe ha rilasciato anche numerosi aggiornamenti per altri programmi compatibili al momento solo con iOs. Si tratta di Comp Cc, Photoshop Mix, Photoshop Sketch, Illustrator Draw, Brush Cc, Shape Cc e Color Cc.

 

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