25/07/2018 di Redazione

Algoritmi e contenuti digitali fanno da spalla ai medici

La Fondazione Poliambulanza di Brescia è il primo istituto ospedaliero ad aver integrato UpToDate di Wolters Kluver con la cartella clinica elettronica. Il software è una fonte di informazioni e produce raccomandazioni personalizzate per ogni paziende.

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Il digitale può fare da spalla, con molta efficacia, a chi lavora tra ambulatori, sale operatorie e corridoi d'ospedale. Oltre ai software di imaging e agli strumenti di monitoraggio della salute (come i dispositivi indossabili e relative app), c'è tutto un mondo di soluzioni che permettono di migliorare il lavoro del personale sanitario e, di conseguenza, il servizio offerto ai pazienti. L'anno scorso un progetto di digitalizzazione a supporto delle decisioni cliniche ha riguardato l'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, un ospedale privato no profit e acceditato con il Servizio Sanitario Nazionale e Regionale, dove si contano circa 600 posti letto e in cui si gestiscono annualmente 31mila ricoveri, 19mila interventi chirurgici, 82mila accessi di pronto soccorso e 400mila accessi per prestazioni di diagnostica strumentale e specialistica ambulatoriale.

 

Il personale clinico aveva espresso l'esigenza di poter contare su una soluzione che fungesse da supporto decisionale per le diagnosi e le scelte terapeutiche e che fosse consultabile non solo da una scrivania, ma direttamente dalla stanza del pazinte. Questa soluzione, inoltre, avrebbe dovuto integrasi con la Cartella Clinica Elettronica Galileo di Dedalus, già utilizzata dall'ospedale. Dopo una valutazione delle alternative disponibili sul mercato, la scelta è ricaduta su UpToDate, una soluzione di Wolters Kluwer che funziona come una sorta di “enciclopedia medica” consultabile da Pc, tablet o smartphone, completa di teoria, evidenze cliniche e raccomandazioni.

 

Non si tratta di una novità, bensì di una soluzione attualmente in uso circa 36.500 ospedali e istituti sanitari in giro per il mondo. La piattaforma proporre contenuti teorici, basati su pubblicazioni scientifiche e database, curati e continuamente aggiornati da un team di oltre 6.700 medici-autori. Sugli oltre undicimila argomenti, divisi su 25 specializzazioni, sono indicati nel dettaglio autori, data di aggiornamento e bibliografia. Per la consultazione rapida viene in aiuto un motore di ricerca interno, che permette di reperire i contenuti sulla base di patologie, sintomi, procedure e farmaci implicati. UpToDate utilizza, inoltre, algoritmi di analisi dei dati che producono raccomandazioni cliniche e farmacologiche personalizzate a seconda delle caratteristiche e della storia clinica del paziente.

 

Prima fra gli istituti ospedalieri italiani, dallo scorso autunno la Fondazione Poliambulanza ha non solo adottato questo strumento ma lo ha integrato con la soluzioni di Dedalus per la cartella clinica elettronica. Il personale medico, quindi, a ogni visita può scegliere se consultare l'applicazione standalone di UpToDate oppure la cartella clicnica digitale del paziente, corredata dalle raccomandazioni del software di Wolters Kluver. Queste caratteristiche di integrabilità e consultazione, uniti  alla velocità del software, hanno influito sulla scelta di UpToD ate a discapito di prodotti concorrenti.

 

 

 

L'ospedale mirava a tre obiettivi: ridurre gli errori diagnostici, ottimizzare il percorso terapeutico e offrire ai pazienti un supporto personalizzato. “In fase di utilizzo”, spiega Tony Sabatini, direttore del Dipartimento di Medicina Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Fondazione Poliambulanza Brescia, “la soluzione UpToDate permette di visualizzare in tempo reale la flow chart diagnostica del paziente, aiutando i medici a selezionare il percorso più rapido allo scopo di sottoporre il paziente agli esami più appropriati e una volta fatta la diagnosi a indicare la migliore terapia, farmacologica o procedurale, evitando pertanto  trattamenti non appropriati”.

 

A pochi mesi dall'introduzione, UpToDate è diventato uno strumento di lavoro quotidiano per oltre 300 utenti tra medici, infermieri e farmacisti della struttura sanitaria lombarda. Si progetta, inoltre, di potenziare l'integrazione (specialmente per quanto riguarda i dati farmacologici, per esempio monografie e interazione tra farmaci, cibi ed erbe) e di mettere in pratica dei flussi di lavoro bidirezionali tra UpToDate e la soluzione di cartella clinica elettronica, principalmente in fase di diagnosi.

 

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