04/01/2012 di Redazione

Apple comanda ancora, Android battuto da Java ME

Gli ultimi dati di NetApplications evidenziano come iOs Safari sia stato a dicembre il browser più utilizzato dagli utenti mobili, con il 52% delle preferenze. Alle sue spalle Java ME, che ha recuperato terreno sulla piattaforma di Google.

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Apple guida ancora il mercato dei browser per quanto riguarda la navigazione da dispositivi mobili, vale a dire smartphone e tablet. I dati registrati da NetApplication mostrano infatti che a dicembre il 52% degli internauti "mobili" ha usato un dispositivo iOS. Android, nonostante sia il sistema operativo più diffuso, è solo al terzo posto, preceduto da Java ME.

Rispetto ai mesi precedenti comunque la quota di Apple si è contratta notevolmente (era al 61% in ottobre e al 54% in novembre) - ed è divisa quasi esclusivamente tra iPhone (25%) e iPad (24%), mentre all'iPod Touch spetta una quota del 2%. Per quanto riguarda Android invece le versioni principali sono 2.3, 2.2 e 2.1; la 3.1 e la 3.1 – i tablet – fanno segnare l'uno percento del totale. Android 4.0  fa segnare lo 0,05%, mentre Windows Phone 7 invece lo 0,09%.

Sistemi operativi mobile, 2011

NetApplication registra i propri dati monitorando decine di migliaia di siti in tutto il mondo. Misura quindi quanto un sistema operativo o dispositivo è effettivamente usato per navigare online. Incrociando questi dati con quelli relativi alle vendite di telefoni si potrebbe quindi supporre che anche se Android ha già conquistato il trono per diffusione tra le persone, gli utenti iOS sono ancora quelli che navigano di più.

La vera sorpresa di questi dati è tuttavia il risultato di Java ME (Micro Edition). Questo è il sistema operativo dei cosiddetti feature phone, telefoni economici con capacità limitate e prezzo contenuto, ma comunque in grado di collegarsi a Internet – in buona parte dei casi. Tra la fine del terzo trimestre 2011 e l'inizio del quarto Java ME sembrava in declino, ma poi ha recuperato molti punti. Una situazione che merita un'analisi approfondita, ma è facile pensare il mercato dei telefoni meno costosi si ravvivato da almeno due fattori: la crisi economica nei paesi più ricchi e la crescita in quelli più poveri.

Java ME non è certo un concorrente diretto di Android da un punto di vista tecnologico; è un sistema semplice ed essenziale, che tuttavia prevede la navigazione, la posta elettronica e l'installazione di applicazioni aggiuntive. Android è ricco di caratteristiche, conta su un parco applicazioni molto grande e ha maggiori potenzialità.

Se però si prende il prezzo come parametro discriminante, ecco che Android e Java ME diventano molto più simili. Perché se iOS (e in parte Android con Samsung e HTC) occupa la fascia alta (sopra i 500 euro), e quella media è sotto il controllo di Android, quando si scende sotto i 150 o cento euro c'è ancora una competizione piuttosto accesa.

E se un cliente vuole spendere il minimo possibile nemmeno i più economici Android possono competere con i telefoni dotati di Java ME, che possono costare anche 50 o 60 euro al massimo e offrire comunque alcune funzioni minime.


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