04/05/2021 di Redazione

Brevetti essenziali per il 5G, Nokia è la prima della classe

Un’analisi di PA Consulting mette al primo posto l’azienda finlandese in quanto a numero di Standard Essential Patents per il 5G: oltre 3.500.

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Nella corsa all’innovazione per il 5G, Nokia svetta sulla concorrenza: la società finlandese si piazza, per il secondo anno consecutivo, al primo posto per numero di brevetti essenziali per le comunicazioni cellulari, che includono anche le comunicazioni su reti di quinta generazione. Così emerge da un’analisi indipendente condotta da PA Consulting considerando solo le tecnologie che rientrano nella definizione di Standard Essential Patents, registrate dagli uffici brevetti del mondo. 

 

Dalla verifica è emerso che Nokia è titolare di circa 20.000 famiglie di brevetti, fra cui 3.500 sono Standard Essential Patents per il 5G. Tutto questo è il risultato di oltre 130 miliardi di euro investiti in Ricerca & Sviluppo negli ultimi vent’anni. Come rimarcato dall’ufficio stampa dell’azienda, Nokia condivide i frutti del proprio lavoro e dei propri investimenti consentendo ad altre aziende l’uso delle tecnologie essenziali brevettate secondo termini di licenza Frand, cioè giusti, ragionevoli e non discriminatori (fair, reasonable and non-discriminatory).

 

“Questi risultati indipendenti”, ha commentato Jenni Lukander, presidente di Nokia Technologies, “riflettono il significativo contributo di Nokia allo sviluppo degli standard industriali, i nostri continui investimenti in R&D e la forza del nostro portfolio di brevetti. Questo studio ci ricorda anche che, nel valutare la forza di un portfolio brevetti, non bisogna guardare soltanto al loro numero ma anche alla qualità”.

 

Il mondo del 5G è naturalmente composto da molte sfaccettature, cui corrispondono altrettante categorie di brevetti, hardware e software. Limitandoci alla componente infrastrutturale (radio access network, core network e transport network), quella in cui dominano Nokia, Ericsson e Huawei, sappiamo che il valore del mercato si aggirava nel 2020 intorno ai 3,46 miliardi di dollari, secondo le stime di Mordor Intelligence. La società di ricerca pronostica un tasso di crescita annuo Cagr superiore al 53% tra il 2020 e il 2026, anno in cui il mercato raggiungerà un valore di 53,8 miliardi di dollari. 

 

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