Brevetti wireless, pace fatta (di nuovo) tra Apple ed Ericsson
Nuova intesa tra le due aziende, dopo la scadenza del precedente accordo. Gli iPhone potranno utilizzare le tecnologie brevettate di Ericsson per le comunicazioni 5G.
Pubblicato il 12 dicembre 2022 da Redazione

La battaglia sui brevetti tra Apple ed Ericsson va avanti da molti anni, tra nuove azioni legali e parziali tregue. Fin dall’epoca del 2G e del 3G la società svedese aveva chiesto alla californiana di essere pagata per l’utilizzo delle proprie tecnologie wireless, in particolare relative ai modem, all’interno degli iPhone. Nel 2015 era stata raggiunta un’intesa: un accordo di cross licensing per il libero utilizzo delle rispettive tecnologie coperte da brevetto. Apple, da parte sua, sia era impegnata anche al progressivo pagamento delle royalty arretrate.
Scaduto dopo sette anni, l’accordo non era stato rinnovato perché le due parti non si erano trovate a metà strada. Le due aziende, anzi, avevano fatto causa l’una all’altra. Ora però è stata raggiunta nuova intesa che permetterà a Apple di utilizzare sugli iPhone i brevetti tecnologici di Ericsson relativi al 5G.
Se l’intesa del 2015 aveva una scadenza fissata al 2022, in questo caso si è parlato solo di accordo “pluriennale” e non sappiamo se, a porte chiuse, ci sia un termine temporale. Quel che più conta, in ogni caso, è che il nuovo accordo mette fine a tutte le dispute legali in corso tra le due società.
“Siamo contenti di metter fine alle dispute con Apple con questo accordo, che è di importanza strategica per il nostro programma di licenze 5G”, ha dichiarato Christina Petersson, chief intellectual property officer di Ericsson. “Ciò permetterà a entrambe le aziende di continuare a focalizzarsi sul portare nel mercato globale le migliori tecnologie”.
Ericsson vanta attualmente un portafoglio di oltre 60mila brevetti registrati. Gli investimenti in ricerca e sviluppo della società svedese ammontano a oltre 4 miliardi di dollari l’anno.
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