04/06/2015 di Redazione

Canon rende più ecologiche le cucine Scavolini

La storica azienda di arredamento è la prima in Italia ad aver aderito al progetto "Climate Neutral Printing", mirato a ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’ottimizzazione dei dispositivi di stampa. È anche possibile aderire a diversi progetti per la

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Le sue cucine sono da cinquant’anni sinonimo di design e funzionalità. Da oggi, anche di sensibilità ecologica. Scavolini ha infatti aderito – prima fra le aziende taliane – a un’iniziativa di Canon mirata alla riduzione e alla compensazione delle emissioni di CO2. "Climate Neutral Printing" è il nome del programma che il vendor di stampanti, scanner, software e servizi di gestione documentale sta proponendo ai suoi clienti in Italia e nel mondo. Per raggiungere l’obiettivo di una stampa a impatto zero ci sono, appunto, due strade complementari: da un lato, la riduzione dei consumi (sia quelli legati alla produzione di documenti, sia più in generale quelli dell’energia che alimenta le sedi aziendali), dall’altro la compensazione dei livelli di inquinamento generato.

A tal proposito, è possibile scegliere di aderire a diversi progetti, tutti certificati in base a standard internazionali e sottoposti a regolari controlli; la certificazione “Gold Standard”, in particolare, associa alla sostenibilità ambientale anche quella socieale ed economica. Prima però è necessario calcolare quale sia il “footprint” dell’azienda utilizzando uno strumento messo a punto da ClimatePartner e certificato da Sgs nel rispetto dei requisiti dello Standard internazionale Iso 16759.

Per quanto riguarda le attività di stampa, una volta calcolate le emissioni di anidride carbonica prodotte (la metodologia usata da Canon rispetta tutte le specifiche per il bilanciamento del carbonio previste dalla norma Iso 16759:2013 ed è basata sugli standard Pas 2050 e Iso Ts 14067) diventa possibile ottimizzarle, tenendo conto di elettricità, toner e consumo di carta.

“La stampa a basso impatto ambientale è un fattore chiave per tutte le aziende che desiderano trasmettere un’immagine di forte responsabilità sociale”, ha evidenziato Maurizio Basile, sales director, business imaging group di Canon Italia. “Il programma Climate Neutral Printing ha permesso a Canon di proporsi come partner di valore per le aziende che desiderano contribuire alla sostenibilità ambientale, compensando le emissioni generate da ogni singola stampa”.

 

L'impianto fotovoltaico di Scavolini: dall'inizio del 2011 ha prodotto oltre 11 milioni di kWh

 

L’adesione di Scavolini, apripista in Italia, non è casuale. L’azienda marchigiana di Montelabbate è certificata Uni En Iso 14001, riconoscimento ottenuto grazie a un sistema di gestione ambientale e al progetto “Scavolini Green Mind”. Quest’ultimo comprende una serie di pratiche, norme e tecnologie, oltre agli impianti fotovoltaici che garantiscono a sedi e stabilimenti produttivi una quasi totale (90%) autonomia energetica. I 29mila pannelli in silicio dell'impianto, estesi su 57mila metri quadri, producono circa 4 milioni di kWh.

Dal 2002, inoltre, Scavolini ha attivato un centro stampa aziendale per razionalizzare i flussi documentali e gestire un volume di circa sei milioni di stampe all’anno. Qui operano anche diverse soluzioni di Canon a basso impatto ambientale, come Océ VarioPrint 110, imageRunner Advance 6255i2 e Océ VarioPrint 6160.

 

Canon Océ VarioPrint 110

 

“Scegliendo le soluzioni di stampa di Canon”, ha dichiarato Gian Marco Scavolini, responsabile ufficio qualità e ambiente del Gruppo Scavolini, “abbiamo aderito al programma Climate Neutral Printing, volto a ridurre le emissioni attraverso l’ottimizzazione dei dispositivi di stampa”. Per quanto riguarda la compensazione delle emissioni prodotte dal centro printing, Scavolini ha aderito al progetto di costruzione di una centrale idroelettrica ad Hamzali, in Turchia.
 

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