22/04/2015 di Redazione

Ceo ottimisti sulla crescita, ma solo grazie alla tecnologia

Un'indagine condotta da Gartner, evidenzia il pensiero dei top manager di numerose realtà aziendali sui trend It 2015-2016. La tempesta sembra finita ed è il momento di investire: l’espansione del business verrà soprattutto dall’e-commerce, dalle analytic

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La parola d’ordine è una sola: crescere. Almeno la pensa così la maggior parte dei Ceo e dei top manager, intervistati da Gartner per la sua indagine annuale relativa alle opinioni dei vertici aziendali di grandi società: “Ceo Survey 2015: Committing to digital”. Se l’obiettivo finale è espandersi, la strada da percorrere ha un solo nome: tecnologia. O meglio, il cambiamento che la tecnologia permette di intraprendere. Secondo i Ceo coinvolti, per la maggior parte amministratori di realtà che fatturano oltre un miliardo di dollari l’anno, le attuali condizioni del mercato sono buone, anche se non certo strabilianti. Ma la stabilità è sufficiente per provare a investire in modo consistente. Secondo Gartner, la “voglia” di puntare sulla tecnologia da parte delle aziende ha raggiunto uno dei massimi storici, toccando il punto più alto dal 1999. Ma, precisamente, quali sono i settori che offrono di più al business?

Le prime posizioni sono occupate dall’e-commerce e, nello specifico, dal mobile commerce, seguite dalle capacità di analytics e dalle modalità di rapportarsi con i clienti. Alla domanda: “Quali saranno i principali investimenti in tecnologia della sua azienda nei prossimi cinque anni?”, il 37%  dei manager ha indicato al primo posto la gestione dell’esperienza cliente, seguita dal marketing digitale (32%) e dalla business analytics (28%).

Non poteva poi mancare l’onnipresente cloud computing. Le tecnologie sulla nuvola sono infatti citate spesso, ma per Gartner il trend che più stupisce è quello legato all’Internet delle cose: un termine che quasi non esisteva nelle ricerche passate. Come spesso accade, però, lo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie comporta anche rischi maggiori che, spesso, si annidano nei posti più impensabili. Il 77% degli intervistati concorda in pieno con l’affermazione “il mondo digitale sta creando nuove tipologie di pericolo per il business”, mentre il 66% crede che gli investimenti in sicurezza non stiano tenendo il passo della crescita dei rischi.

 

 

“Sebbene in questo caso si trattasse di una risposta parzialmente imbeccata, su questi argomenti abbiamo notato toni preoccupati da parte dei top manager”, ha commentato Mark Raskino, vice president e fellow di Gartner. “I Ceo hanno ragione: più i prodotti e i servizi assumono caratteristiche digitali, offrendo benefici maggiori ai clienti, più mostrano il fianco a tutte quelle ‘forze oscure’ che potrebbero corromperli e utilizzarli per altri fini. I Ceo e i Cio dovrebbero collaborare per dare la scossa a tutti i team esecutivi che ancora oggi trascurano questi rischi”.

 

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