05/04/2013 di Redazione

Chrome OS pronto a integrare Dropbox e SkyDrive

Sembra che Chrome OS presto integrerà nativamente anche i servizi cloud concorrenti a Google Drive. Non sarà più necessario appoggiarsi alle interfacce web per copiare, cancellare e condividere file su Dropbox, SkyDrive, SugarSync e affini.

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Chrome OS potrebbe presto integrare i servizi cloud concorrenti di Google Drive, come per esempio Dropbox, SugarSync e SkyDrive. Finora l'integrazione è mancata, e anche se non ci sono state lamentele è naturale che un utente che usa un sistema operativo cloud gradirebbe questa opportunità. Per esempio per aumentare il suo spazio di archiviazione gratuito unendo tutte le offerte sul mercato.

Come potrebbe apparire il file manager di Chrome OS

Chiariamo che attualmente è comunque possibile usare servizi diversi da Google Drive su Chrome OS, il problema è che non sono integrati nel sistema. L'estensione Dropbox, per esempio, è semplicemente un link al sito web di Dropbox da cui si possono scaricare, caricare o modificare i file, ma tutto deve avvenire tramite il browser e non dal file manager.

Sul forum di Chromium sono apparsi più indizi a indicazione che finalmente potrebbe esserci un'apertura da parte di Google in questo senso. Nello specifico si parla di una API che consentirà di integrare direttamente nel gestore di file di Chrome OS anche i servizi cloud della concorrenza.

Al momento nel file manager sono presenti solo le voci "Downloads" e "Drive" nella colonna di sinistra, a cui si aggiungono ulteriori unità flash USB e archivi zip temporanei. A questi, grazie alla nuova API si aggiungeranno anche le cartelle degli altri servizi cloud, che si potranno usare alla stregua di Drive.

Gli utenti dei Chromebook ringrazierebbero

Il risultato dovrebbe essere quello apparso in un'immagine pubblicata da Omgchrome, in cui si vede la colonna sinistra che include anche la voce Dropbox, in cui trascinare i file come avviene già oggi su qualsiasi computer Windows.

Qualcuno potrebbe pensare che la proposta non abbia fondamento dal punto di vista commerciale, in realtà lo stesso Android supporta l'integrazione di Dropbox e di altri servizi analoghi, quindi non sarebbe un inedito per Google. Anzi, in questo modo potrebbe rendere anche più fruibile Chrome OS e invogliare un maggior numero di utenti a usarlo.

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