20/05/2016 di Redazione

Chromebook pronti per i business: arrivano le app Android

Con il prossimo aggiornamento di Chrome OS sarà introdotta la possibilità di installare le applicazioni di Google Play, incluse quelle di Office. Si parte a giugno su tre notebook di Acer, Asus e Google. Intanto, per la prima volta negli Usa le vendite di

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Le app di Android allargano i loro confini, raggiungendo i Chromebook. Come annunciato nel corso di Google I/O, la conferenza dedicata agli sviluppatori, alcuni modelli basati sul sistema operativo Chrome OS potranno accedere all’incredibile catalogo di circa un milione di applicazioni Android attraverso Google Play. Proprio come accade per gli smartphone e i tablet basati sulla piattaforma del robottino verde.

La notizia non è una completa sorpresa: l’azienda di Mountain View stava testando il possibile “avvicinamento” fra i due sistemi operativi già dal 2014. Circa un mese fa, poi, alcuni utenti di Reddit avevano scoperto nell’ultima versione di Chrome OS rivolta agli sviluppatori alcune funzionalità riferibili alle app di Android. Google aveva poi rimosso questi elementi, ma intanto l’anticipazione aveva avuto il tempo di circolare.

I primi tre notebook a poter usufruire della novità saranno, dalla metà di giugno, l’Acer Chromebook R11, l’Asus Chromebook Flip e il Google Chromebook Pixel (edizione 2015). Una sessantina di altri modelli, elencati sul sito di supporto di Big G, si aggiorneranno più avanti nel corso di quest’anno: la lista include Hp, Lenovo, Dell, ulteriori notebook di Acer e Asus e altri produttori minori. Considerando il prezzo accessibile, se non stracciato, di molti Chromebook, sarà un vero e proprio processo di democratizzazione dell’accesso al mondo Android.

Ma non solo: tra le righe, come sottolinea Zdnet, si può leggere il tentativo di Google di portare verso di sé una clientela di professionisti e dipendenti aziendali che potranno sfruttare una maggiore continuità di user experience sui loro dispositivi Android e Chrome Os, su smartphone, su tablet e su computer portatile. Ma anche una user experience simile su terminali Windows, Android e Chrome OS, grazie alla possibilità di utilizzare su tutti le applicazioni di Office. Si supera, dunque, il limite che fino a ieri vincolava i Chromebook all’impiego delle Google Apps, non eseguibili su sistemi Windows. Sebbene in passato Google abbia negato tale intenzione, all’orizzonte nel medio o lungo termine potrebbe stagliarsi una vera e propria integrazione o addirittura una convergenza fra i due sistemi operativi. Abbracciare il medesimo (e immensamente ricco) ecosistema di app è un ottimo primo passo.

 

Acer Chromebook R11

 

Quello attuale sembra davvero un momento fortunato e di grande spinta per i Chromebook. Per la prima volta, stando a nuovi dati di Idc, negli Stati Uniti le loro vendite trimestrali (dei primi tre mesi del 2016) hanno superato quelle dei Mac, considerando l’intera offerta basata su OS X e dunque sia i Mac da scrivania sia i Macbook. Il dato, più precisamente, è riferito non alle vendite al cliente finale bensì alle consegne: 2 milioni di Chromebook distribuiti nel trimestre, contro gli 1,76 milioni di computer Apple.

 

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