01/10/2019 di Redazione

Cloud a misura di media impresa con le nuove soluzioni di Ovh

Il provider francese presenta quattro nuove configurazioni per server che tengono conto delle esigenze di scalabilità e prestazioni delle medie imprese, destinati ad analytics, virtualizzazione, container ed editing multimediale.

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Prestazioni, scalabilità e costi sono caratteristiche fondamentali nella scelta di un’offerta cloud. Il cloud e hosting provider francese Ovh ha annunciato quattro nuove proposte di configurazioni server che tengono conto di differenti esigenze, destinate quindi a differenti tipi di applicazione e carichi di lavoro, ma tutte a grandi linee indirizzate alle aziende di medie dimensioni, oltre che a enti governativi e università. Si tratta di configurazioni disponibili su server dedicati, ospitati all’interno dei data center di Ovh, i cui costi partono da un minimo di 99,99 euro al mese e arrivano fino a 284,99 euro. 

 

Ciascuna delle proposte, ha spiegato l’azienda, è stata progettata per utilizzi complementari e per aiutare i clienti a costruire la propria infrastruttura cloud: le finalità d’uso spaziano dall’editing multimediale e video all’high-performance computing, dall'analisi finanziaria alla virtualizzazione. “Ogni configurazione della nostra nuova gamma Infrastructure risponde ad esigenze specifiche, che sono state identificate con i clienti che desiderano sviluppare infrastrutture sempre più performanti”, ha precisato Ludovic Dargent, dedicated server manager di Ovh.

 

Due delle proposte, i server INFRA-1 e INFRA-2, sono particolarmente indicate per l'elaborazione multimediale e video e per le applicazioni 2D/3D. Entrambi impiegano processori Intel Xeon (i modelli E-2274G e E-2288G, rispettivamente) e tecnologia Intel UHD Graphics P630, caratteristiche funzionali al miglioramento del rendering grafico. Entrambi i server, inoltre, prevedono funzioni di sicurezza basate sulla tecnologia Intel Software Guard Extensions (SGX), che separa completamente il codice in esecuzione e i dati in elaborazione.

 

 

La terza proposta, i server INFRA-3, è adatta a realizzare architetture ad alte prestazioni per la virtualizzazione e la containerizzazione, oppure può essere impiegata per applicazioni di analisi complesse o per la creazione di uffici virtuali. Il processore usato è Amd Epyc 7371, ovvero una Cpu a 16 core dall’elevata efficienza energetica e progettata specificamente per i data center.

 

Chiude il quartetto di novità il server INFRA-4, adatto a sostenere carichi di lavoro complessi e per l'implementazione di ambienti virtuali e container. Si tratta dell'unica configurazione a doppio processore della gamma Infrastructure, basata su processori Intel Xeon Scalable di seconda generazione. In tutti e quattro i casi, i server impiegano la più recente tecnologia di Link Aggregation di Ovh, che aggrega le interfacce di rete di ciascun server per aumentarne la disponibilità, isolando contemporaneamente il server dalla rete pubblica e da potenziali minacce.

 

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